La Nuova Sardegna

ORISTANO. Non ci sono solo la discesa alla stella e pariglie, nel carnevale oristanese che alle manifestazioni storiche e identitarie, appunto, la Sartiglia, unisce anche momenti di allegria e dissacrazione tipici appunto di questo periodo dell’anno.

In attesa della giostra medioevale, dunque, quello che inizia oggi si annuncia come un week end dedicato al divertimento, guardando comunque alla tradizione. Piazza Corrias, oggi e domani pomeriggio, dalle 18.30, ospiterà una gran festa, tra musica, balli, tradizioni e prodotti tipici del territorio.

Si comincia oggi, con un elemento che non può mai mancare in una festa tradizionale della Sardegna: i balli sardi, per l’occasione, in compagnia di Davide Chessa e del gruppo dei Mamutzones di Samugheo.

Domani, sempre a partire dalle 18.30, continuano i balli sardi con Vanni Masala e Andrea Pisu.

Due serate che anticiperanno l’atmosfera dei prossimi giorni, con la presenza dei Tamburini e i Trombettieri della Sartiglia.

Carnevale da ballare, da ammirare ma anche da mangiare. Nelle due serate, infatti, in Piazza Corrias saranno allestiti alcuni stand molto golosi, con i prodotti enogastronomici del territorio che proporranno alcune delle specialità tipiche del periodo.

Insomma, si annuncia una grande festa all’insegna del divertimento e della trazione. L'iniziativa è organizzata dall'assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Oristano, dalla Fondazione Sa Sartiglia e dalla Pro Loco di Oristano.