La Nuova Sardegna

Oristano

SEDILO

Il Servizio civile, otto ragazzi in aiuto alla comunità

Il Servizio civile, otto ragazzi in aiuto alla comunità

SEDILO. Un anno vissuto proficuamente. Un’esperienza costruttiva sul piano formativo, professionale e personale è ciò che gli otto volontari reclutati dal Comune si aspettano dal Servizio civile...

30 gennaio 2016
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SEDILO. Un anno vissuto proficuamente. Un’esperienza costruttiva sul piano formativo, professionale e personale è ciò che gli otto volontari reclutati dal Comune si aspettano dal Servizio civile nazionale. I due progetti accreditati dal Dipartimento della Gioventù del Consiglio dei ministri sono stati presentati giovedì in un incontro pubblico. I ragazzi e le ragazze, sette del posto e una di Sorradile, hanno esposto ai cittadini le prerogative e le peculiarità del programma che li impegnerà nei prossimi mesi. «Per il Comune rappresenta un servizio a costo zero e speriamo che la collettività colga a pieno quest’ opportunità», hanno auspicato. Mettendo a disposizione competenze, capacità e tempo i giovani aspirano a diventare parte attiva nella crescita culturale e sociale del paese. Un obiettivo cui rispondono le linee d’intervento denominate “L’arca dei giovani” e “Valorizziamo la nostra identità”. Il primo progetto schiera quattro unità nel settore dell’assistenza. I destinatari sono gli ultrasessantacinquenni, che rappresentano il 26% della popolazione. I volontari si offriranno di ritirare farmaci e ricette mediche, sbrigare commissioni e tenere compagnia agli anziani. All’aiuto pratico si aggiungeranno le iniziative finalizzate all’integrazione sociale che si tradurranno nell’organizzazione di attività ricreative, di una serie di laboratori e nella cura degli “orti condivisi”, aiuole da abbellire insieme. Le altre quattro “reclute” saranno d’ausilio agli operatori del servizio bibliotecario e si occuperanno della promozione del patrimonio archeologico, storico, etnografico e culturale del paese. Un impegno che spazia dal supporto scolastico fornito ai giovanissimi fruitori della biblioteca alle iniziative tese a rendere integralmente fruibili i monumenti archeologici e i siti museali. La strategia indicata dagli otto volontari per ottenere il massimo risultato è di lavorare in sinergia con tutti gli attori del territorio: associazioni, cooperative, imprese artigiane, esercizi commerciali, attività di ristorazione e ricettive.

Maria Antonietta Cossu

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