Costa a rischio: transenne in vista del piano anti erosione
CABRAS. La colpa è sicuramente da imputare al vento. Tuttavia, dall’ultima sfuriata del Maestrale sono passati diversi giorni e le transenne che impediscono l’accesso a una zona pericolosa, e che...
CABRAS. La colpa è sicuramente da imputare al vento. Tuttavia, dall’ultima sfuriata del Maestrale sono passati diversi giorni e le transenne che impediscono l’accesso a una zona pericolosa, e che indicano il rischio di crolli, sono ancora a terra. Chiunque abbia un minimo di colpo d’occhio dovrebbe tenersi alla larga dallo scoglio pericolante ma l’attenzione, in queste cose, non può essere delegata al buonsenso di chi frequenta San Giovanni di Sinis anche durante l’inverno. In attesa che l’amministrazione comunale renda esecutivo il programma studiato per provare a combattere l’erosione delle coste, le zone sensibili dovrebbero essere controllate con più attenzione. Nella speranza che, come successo per la recinzione che segnalava la presenza di amianto nella spiaggia di Funtana Meiga, il piccolo “cantiere” con vista sul mare non rimanga aperto per anni nell’attesa che la politica sblocchi i suoi ingranaggi. Esiste un progetto preliminare che metterebbe a disposizione circa 800mila euro per provare a rallentare l’erosione delle coste che, per procedere, non ha bisogno di timbri e carte bollate. (c.z.)