La Nuova Sardegna

Oristano

Sedilo, riparte il progetto per il nuovo ecocentro

SEDILO. Dopo la battuta d’arresto subita due anni fa, riprende quota il progetto sull’ecocentro comunale, che la Regione ha finanziato per la seconda volta. Il contributo ottenuto nel 2013...

01 febbraio 2016
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SEDILO. Dopo la battuta d’arresto subita due anni fa, riprende quota il progetto sull’ecocentro comunale, che la Regione ha finanziato per la seconda volta. Il contributo ottenuto nel 2013 attraverso la partecipazione al programma sugli interventi finalizzati al miglioramento e al rafforzamento del sistema di gestione dei rifiuti era stato successivamente bloccato dalla Regione per effetto del patto di stabilità.

Quei fondi sono andati persi, ma l’amministrazione non si è rassegnata alla possibilità di attivare un centro di raccolta sul quale sono da sempre riposte le speranze di arginare la diffusione delle discariche abusive.

A novembre è stata quindi presentata una nuova istanza di contributo e la Regione ha accordato 85.000 euro. Altri 15.000 usciranno dalle casse municipali a titolo di compartecipazione alle spese.

In tutta l’isola sono undici i centri di raccolta finanziati, tre dei quali nell’Oristanese, dove a beneficiare delle sovvenzioni saranno Nughedu Santa Vittoria (66.000 euro) e Cabras, che ha ottenuto uno stanziamento di 85.000 euro.

Il sito sarà realizzato nella zona di Mazzoneddu, a poche decine di metri dal bivio per Noragugume. «La determinazione con cui la Regione ha disposto la liquidazione delle risorse è del 30 dicembre e una volta che avremo la disponibilità dei fondi partiremo con i primi adempimenti», ha annunciato il sindaco Alessio Petretto.

Quello di Sedilo è uno dei sei centri ecologici che dovrebbero funzionare nell’area di giurisdizione dell’Unione del Guilcier per migliorare e rafforzare il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani. Al momento, però, solo i progetti di Paulilatino e di Abbasanta- Norbello sono a buon punto. L’ecocentro intercomunale, ultimato nel 2015, sarà forse il primo del territorio a entrare in funzione.

Sul fronte della gestione integrata dei rifiuti la situazione è leggermente più felice nel Barigadu, dove un’isola ecologica è in funzione già da due anni e un altro ecocentro aprirà tra poco.

A battere tutti sul tempo è stato il Comune di Sorradile, che ha inaugurato l’ecocentro nel 2013 e che ha da poco rinnovato per un altro anno alla ditta che ha in appalto il servizio di nettezza urbana la convenzione per la gestione. La seconda municipalità in tutta la zona intorno al lago Omodeo a dotarsi di un centro di raccolta di ingombranti, inerti, vetro e carta sarà quella di Ula Tirso, che prevede di estendere il servizio anche ai paesi vicini.

Maria Antonietta Cossu

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