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Cani incustoditi, l’ironia di Soddu

Cani incustoditi, l’ironia di Soddu

Il sindaco ai padroni: gli animali frugano tra i rifiuti, teneteli a bada

07 febbraio 2016
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GENONI. Un paese pulito, libero dai rifiuti, dalle cartacce e soprattutto dall’inciviltà. Oltre che un desiderio questo è un vero e proprio obiettivo che il primo cittadino Roberto Soddu persegue con tutte le misure possibili, con la speranza di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e all’osservanza delle regole. Dopo ripetuti episodi di menefreghismo, il sindaco riserva una tirata d’orecchie a chi lascia i propri cani liberi di andare a spasso per il paese a frugare tra le buste della spazzatura e spargere i rifiuti ovunque. «Per evitare che i rifiuti vadano dispersi per strada a causa del maltempo o peggio ancora aperti dai sempre più numerosi cani che i proprietari, infischiandosene dell'ordinanza, consentono di andare tranquillamente a spasso, – scrive Soddu sulla pagina facebook del Comune – si invitano gli utenti a depositare i rifiuti all'interno degli appositi contenitori chiusi nonché di adottare ogni utile accorgimento necessario per evitare il rovesciamento e l'apertura dei contenitori». E prosegue con l’invito ad osservare anche l’ordinanza che pone il divieto di lasciar circolare i cani nelle vie del centro abitato. I proprietari sono tenuti, infatti, a tenere i cani possibilmente al guinzaglio durante le passeggiate lungo i tutto il territorio comunale e devono essere muniti di paletta e sacchetto per provvedere subito a ripulire il suolo pubblico dagli escrementi. L’ordinanza impone ai proprietari la custodia e prevede, per evitare il fenomeno del randagismo, che i cani siano custoditi all’interno di cortili chiusi. Per i trasgressori le multe possono essere salate , la sanzione va da 25 a 500 euro.

Ivana Fulghesu

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