Via le barriere ma lungomare ancora chiuso
San Vero Milis, scomparse reti metalliche e fioriere: «Tolte soltanto perché erano pericolose»
11 febbraio 2016
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SAN VERO MILIS. Il ritorno alle origini, per il momento, rimane un’illusione. Ieri mattina si è diffusa la voce della riapertura del lungomare tra Putzu Idu e Mandriola.
Effettivamente, le reti metalliche e le fioriere che occupavano la carreggiate all’altezza delle due entrate sono sparite e un colpo d’occhio distratto avrebbe potuto registrare il termine del divieto di transito che da quasi due anni insiste sul lungomare.
Invece, la soluzione del mistero è molto meno rivoluzionaria: «Abbiamo deciso di rimuovere le barriere perché erano pericolose», ha spiegato il sindaco, Luigi Tedeschi, «le reti metalliche sono state abbattute dal vento e ci è sembrato opportuno spostarle prima che creassero danni. Tra l’altro – continua il primo cittadino – dopo il mancato spostamento degli usi civici che gravano sul lungomare quel tratto di strada non può più essere considerato come un cantiere e non ha più alcun bisogno di recinzioni. I divieti, tuttavia, rimangono al loto posto e il lungomare non è aperto al traffico».
Le fioriere sono state spostate davanti agli ingressi della strada sterrata che scorre parallela al lungomare: «Purtroppo c’è ancora qualche automobilista che infrange i divieti e passa nello stradello. Abbiamo deciso di impedire il traffico veicolare spostando le barriere sullo sterrato», ha aggiunto il primo cittadino.
Dunque, dietro alla sparizione degli ostacoli ci sono solo questioni legate alla sicurezza anche se nel futuro prossimo potrebbero arrivare le novità attese dai residenti delle borgate.
«Il nostro obiettivo rimane quello annunciato in campagna elettorale: riaprire il lungomare. Per ora posso solo dire che continuiamo a lavorare per rispettare la promessa», ha concluso il sindaco.
Claudio Zoccheddu
