Intascava i soldi dei clienti, cresce la pena per un notaio
ORISTANO. Dai conti correnti dei clienti alle tasche del notaio. Vittorio Loriga, 72 anni originario di Cuglieri, è oggi in pensione dopo che per anni aveva diviso la sua attività tra Cagliari e lo...
ORISTANO. Dai conti correnti dei clienti alle tasche del notaio. Vittorio Loriga, 72 anni originario di Cuglieri, è oggi in pensione dopo che per anni aveva diviso la sua attività tra Cagliari e lo studio di via Figoli a Oristano, aveva già avuto a che fare con la giustizia oristanese. Qualche mese fa aveva infatti patteggiato due anni e otto mesi per un doppio reato diviso in tre parti tra una truffa e un’appropriazione indebita e un peculato. In tutto sarebbe riuscito a impossessarsi di 126mila euro, soldi che i clienti versavano regolarmente salvo poi ritrovarsi creditori nei confronti delle banche alle quali il notaio non avrebbe invece girato le somme dovute.
Uno stralcio di quel processo che si era concluso nell’aprile dello scorso anno è arrivato ieri in aula e, ancora una volta, si è concluso con un patteggiamento. Il giudice per le udienze preliminari Silvia Palmas, successivamente all’accordo tra il pubblico ministero Paolo De Falco e l’avvocato difensore Pier Luigi Meloni, ha accordato il patteggiamento in continuazione con i precedenti reati per i quali era stato già giudicato. La pena di due anni e otto mesi quindi cresce di altri tre mesi. Intanto il notaio si è fatto carico delle spese legali e ha risarcito la parte offesa. (e.c.)