La Nuova Sardegna

MILIS. Sabato 12 e domenica 13 marzo, a villa Pernis, ritorna Primavera in Giardino, l’attesa manifestazione che promuove la cultura del verde e del paesaggio in Sardegna, organizzata dall’associazione culturale LandPlants Sardinia in collaborazione con il Comune di Milis e l’agenzia regionale Laore. Due giorni improntati sul mondo delle piante, del giardino, dell’orto e del frutteto. Una mostra mercato, in cui si potranno trovare piante insolite, che presenterà le migliori produzioni dei circa 50 espositori provenienti da 9 regioni italiane e dalla Francia, rappresentanti il meglio del vivaismo specializzato. Si potranno ammirare collezioni di bulbi da fiore, rose antiche, piante aromatiche e medicinali, salvie ornamentali, piante grasse, arbusti insoliti, lavande, orchidee, hemerocallis, piante perenni, piante mediterranee rare, piante per giardini aridi, agrumi, piccoli frutti, tillandsie, fiori di una volta, rose moderne, ellebori, peonie, glicini, e molto di più.

Tema speciale di questa edizione: “Per il paesaggio agricolo della Sardegna - Un capitale culturale ed economico come ponte verso il futuro”.

«Abbiamo un sogno - dicono gli organizzatori Italo Vacca e Leo Minniti, titolari del vivaio I Campi e curatori della mostra nata 15 anni fa -: che il paesaggio agricolo della Sardegna diventi per tutti una fonte di benessere e un’occasione straordinaria e senza appello per riscoprire, e per alcuni rinsaldare, il legame con la terra e il territorio».

Vacca e Minniti, sono i curatori della mostra, nata contro la banalizzazione del giardino e con l’ idea di esplorare il ricchissimo mondo di piante e tecniche di giardinaggio più adatte alla Sardegna: «Auspichiamo che Primavera in Giardino possa essere un punto d’incontro in Sardegna tra i professionisti di elevati intenti, gli appassionati del giardino e gli specialisti del settore».

Nell'ambito della manifestazione, sono in programma: Il paesaggio agricolo sardo, seminario a cura dell’agenzia Laore. Micro conferenze: sabato tavola rotonda “Per il paesaggio agricolo sardo: un capitale culturale ed economico come ponte verso il futuro”. Domenica mattina: festa per i 150 anni dell’Orto Botanico di Cagliari; pomeriggio: apertura delle mostre, curate dall’agenzia Laore, Orto botanico di Cagliari, Marina Virdis, Francesco Cubeddu, Ente Foreste e dagli studenti della facoltà di Architettura di Alghero.

Saranno presenti: Vivai italiani specializzati in piante insolite; Società botanica italiana; Coldiretti; Sardinian Permacolture association; Fondo per l’ambiente italiano di Cagliari. È previsto intrattenimento per i più piccoli con libri sul tema e il mensile Antas. Previsti inoltre alcuni punti ristoro.

Piero Marongiu