Seneghe, controlli sulle opere abusive
Le verifiche comunali scaturite anche da lettere anonime. Per il sindaco Oggianu sono «atti dovuti»
SENEGHE. I tecnici del Comune da qualche mese sono impegnati a verificare la regolarità di alcune opere edilizie realizzate da privati, sia nel centro urbano che in campagna, al fine di appurare la presenza o meno di abusi edilizi. Tutto nasce da qualche situazione esistente, per le quali l’amministrazione sta già procedendo, una delle quali riguarderebbe una costruzione realizzata nell’agro appartenente a un ex amministratore. Evidentemente i controlli eseguiti hanno infastidito qualcuno che ha pensato di utilizzare lo strumento della lettera anonima per denunciare l’esistenza di altri presunti abusi. “In di segnalazioni di quel genere, alcune delle quali circostanziate – dice il sindaco Gianni Oggianu – l’amministrazione è tenuta ad attivare l’iter procedurale previsto in quei casi, cioè: incaricare l’ufficio tecnico di fare tutti gli accertamenti previsti dalla legge e nel caso vengano riscontrate irregolarità. Non farlo avrebbe significato commettere il reato di omissione di atti d’ufficio». Ma nel paese la tensione è molto alta e la rabbia verso quelli che vengono ritenuti “amanti della tecnica del muretto a secco” rischia superare i livelli di guardia. «Non è il caso di esasperare il problema – prosegue Oggianu – e chi pensa di non essere totalmente in regola con le norme contenute nelle concessioni edilizie, non deve fare altro che recarsi presso l’ufficio tecnico, dove riceverà tutte le informazioni necessarie». Intanto qualche giorno fa è stato divulgato un documento a firma del Sindaco Gianni Oggianu, nel quale vengono spiegati i motivi che hanno determinato questa situazione. «La comunicazione – precisa Oggianu – è stata redatta nell’interesse dei cittadini, primo perché se qualcuno ritiene di aver commesso un abuso possa sanarlo, secondo come attività di prevenzione in previsione futura. Da parte dell’amministrazione non c’è nessuna volontà persecutoria nei confronti di nessuno e la situazione non è così grave come qualcuno pensa. Si tratta semplicemente di mettere in pratica gli strumenti previsti dalle norme al fine di risolvere eventuali problemi createsi nel tempo». Il sindaco è impegnato a gettare acqua sul fuoco della polemica. Della questione si sta occupando anche la Procura della Repubblica di Oristano, che sta procedendo ad accertare l’entità dell’abuso realizzato dall’ex amministratore, il quale, da canto suo sarebbe intenzionato a sanare il tutto secondo la normativa in vigore.
Piero Marongiu