Attentato al sindaco di Bosa, l'incendiario ripreso dalle telecamere
I carabinieri hanno definito il percorso fatto dalla persona che ha bruciato le auto di Luigi Mastino. L'attentatore ha i giorni contati
BOSA. Ha i giorni contati l'autore dell'attentato al sindaco Luigi Mastino. Dopo una lunga analisi delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri della Compagnia di Macomer guidati dal capitano Giuseppe Pischedda hanno ricostruito il percorso fatto a piedi dalla persona che aveva dato fuoco alle auto del primo cittadino e della moglie Costanza Merella.
L'attentato era stato messo a segno nello scorso novembre, durante la notte. Il rogo aveva mandato in fumo un'Alfa 147 e una Fiat 500. Le auto erano parcheggiate in due diverse vie nella zona del Lungotemo a poca distanza da piazza Monumento.
Dopo attente osservazioni, i carabinieri, che al momento evitano di fornire ulteriori dettagli sulle indagini, hanno in mano diversi elementi per arrivare a dare un nome al volto o ai volti ripresi dalle telecamere sparse per Bosa tra quelle di banche e attività commerciali.