La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, sul decoro urbano il Psd’Az attacca la Giunta

di Alessandro Farina
Bosa, sul decoro urbano il Psd’Az attacca la Giunta

Bosa, ancora tensioni in Comune: la sezione pungola il sindaco «Il centro storico non è curato a dovere, troppe le aree abbandonate»

08 marzo 2016
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BOSA. Prove di dialogo tra la maggioranza di Bosa Cominciamo il Domani ed il Partito Sardo d’Azione, che annovera tra le sue fila un componente nell’esecutivo, l’assessore a Turismo e Cultura Alfonso Campus eletto come indipendente d’area, e la consigliera Rosa Masala, a cui la locale sezione ha indirizzato una lettera di condivisione d’intenti politici e di azione amministrativa. Banco di prova due proposte operative: la prima sul decoro nel centro storico e un’altra, che sembra aprire nuovamente il dibattito sul futuro della costa del Grifone, tesa all’apertura al pubblico di una strada che attraversa il cuore dei terreni di Condotte nella zona di Tentizzos. «Nel corso di una assemblea alla presenza dell’assessore Campus è stata presentata una serie di iniziative che la sezione di Bosa intende presentare a sindaco e giunta. Due punti sono stati ritenuti particolarmente importanti, soprattutto perché interessano ambiti specifici della realtà bosana, entrambi riconducibili al patrimonio storico della città», spiega in una nota la segreteria della sezione di Bosa del Psd’Az guidata da Gian Franco Sechi. Il documento ha valore di stimolo programmatico e politico per il proseguo della consiliatura. Focus lo stato di manutenzione del centro storico, corredato da una serie di immagini che per il Psd’Az «Dimostrano lo scarso livello di cura e pulizia di questa importante parte della città». Con la richiesta per il futuro della istituzione di un «ambito permanente di verifica e consultazione fra sindaco, giunta, consiglieri e partiti della coalizione». Ma il vero banco di prova tocca le peculiarità della costa del Grifone e apre il dibattito sulla strada per accedere a beni storici importanti come Torre Argentina, nell’area di proprietà di Condotte. «Sulla scorta della documentazione catastale relativa alla zona di Tentizzos, è stato evidenziato come il tracciato della antica strada vicinale che attraversava quei terreni, oggi e da tempo sia ormai non più riconoscibile in quanto dismesso», la premessa sulla strada che da queste parti conoscono come “Su camminu reale”. Il Psd’Az propone ora «di ricostituire tale percorso quale testimonianza delle antiche strade che collegavano la città al Marrargiu, iniziativa che consentirebbe di avere anche un interessante itinerario per passeggiate e tour in bicicletta” e di “realizzare un percorso pedonale che, finalmente, consenta di accedere liberamente alla Torre Argentina».

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