La Nuova Sardegna

Oristano

Multe in spiaggia 2012, prime ingiunzioni

Multe in spiaggia 2012, prime ingiunzioni

Circomare aveva emesso verbali a Bosa Marina a due ambulanti e a un turista con gommone

08 marzo 2016
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BOSA. La responsabile dell’area Polizia Municipale della città del Temo, Filomena Solinas, ha emesso una serie di ordinanze relative a ingiunzioni di pagamento per sanzioni elevate a diverse persone a cui, nei mesi estivi gli anni scorsi, la locale Guardia Costiera aveva elevato una serie di verbale per diverse irregolarità riscontrate durante il servizio a Bosa Marina.

È l’ufficio dei vigili urbani a seguire l’intero iter amministrativo. La vicenda risale al luglio del 2012, quando nella spiaggia di Bosa Marina il personale di Circomare Bosa aveva elevato un verbale per l’esercizio dell’attività commerciale in ambito demaniale, nella spiaggia, senza però la prevista iscrizione negli appositi registri o senza autorizzazione ad un commerciante della Campania.

Al commerciante ambulante venne applicata ora una sanzione complessiva di mille e quarantasette euro che dovevano essere versati entro trenta giorni dalla notificazione dell’atto al locale servizio di Polizia Municipale.

Altre due ordinanze richiedono, sempre per mancanza di iscrizione ai registri o esercizio del commercio in area del demanio marittimo senza autorizzazione, ad un cittadino della Guinea e ad uno del Bangladesh rispettivamente il pagamento 1.047 euro per due distinti verbali elevati a fine giugno del 2012.

Al commerciante del Bangladesh inoltre venivano confiscate merci e attrezzature (aquiloni, salvagente e manicotti gonfiabili per bambino, occhiali da sub, palloni da calcio, racchettoni da spiaggia, ecc), che comportano l'ulteriore richiesta di pagamento di 5mila euro complessivi di sanzione.

L’ordinanza in oggetto inoltre conferma e convalida il verbale di sequestro del 2012 e, salvo eventuale opposizione, dispone per la distruzione della merce.

Ad un operatore di Bosa Marina invece i vigili urbani chiedono il pagamento di una sanzione amministrativa di 215 euro per un verbale elevato sempre dalla Guardia Costiera ad aprile 2012, per aver acceso un fuoco sul demanio marittimo in violazione all’Ordinanza Balneare allora in vigore.

Ad un commerciante nato a Glasgow, nel Regno Unito, l’ordinanza di ingiunzione di pagamento dei Vigili Urbani di Bosa si rifà invece ad un verbale della Guardia Costiera del luglio 2012. Elevato perché l’uomo avrebbe lasciato in sosta sull’arenile di Bosa Marina un natante da diporto “Recando intralcio alle attività balneari," con la richiesta di una sanzione pari a 215 euro. La conclusione delle pratiche non garantisce, sia per il suddito del Regno Unito, che per l’ambulante campano e i due extracomunitari, la riscossione del dovuto.

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