La Nuova Sardegna

Oristano

Scoppia la crisi in Comune Piras a Manca: dimettiti

di Cristina Diana
Scoppia la crisi in Comune Piras a Manca: dimettiti

Terralba, il sindaco contro il consigliere che lo aveva contestato apertamente «Se è coerente lasci ogni incarico che questa maggioranza gli ha dato»

17 marzo 2016
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TERRALBA. «È fuori dalla maggioranza». Questo il commento conclusivo del sindaco Pietro Paolo Piras alle parole del consigliere Valeriano Manca, che dopo essersi giustificato anche sui social per la propria segnalazione ai vigili del fuoco per alcune mancanze della struttura della biblioteca e le proprie perplessità circa il murales, ha elencato una serie di errori da parte della maggioranza. Quello di Piras però più che un invito è una constatazione: viste le critiche mosse dal consigliere al suo sindaco e alla giunta, è difficile pensare a un lui come un esponente di maggioranza. «Se ha un minimo di coerenza politica, prima del dibattito lei deve dimettersi dalla maggioranza e dalla presidenza delle commissioni a cui l’ha designata la maggioranza, perché sarebbe ridicolo un intervento pubblico – da consigliere di maggioranza – contro un sindaco che lei ha trattato come finora non si era permesso il più becero degli oppositori. Se ancora non l’ha capito, che si dimetta o meno, lei è fuori dalla maggioranza» scrive Piras, in risposta all’invito di Manca a discutere in un dibattito pubblico di tutte le mancanze della giunta attuale. Martedì infatti alle 18 ci sarà un dibattito sugli usi civici, proprio un tema di cui il consigliere accusava il sindaco di disinteressarsi: «Un incontro già programmato da tempo» sottolinea Piras. Per restare alla questione del murale, Piras rinfaccia a Manca una serie di “atti ostili” o contro l’amministrazione: «Due richieste di accesso agli atti sulla biblioteca, corredate da due richieste formali di “dettagliata relazione”, richiesta che va ben oltre i diritti di un consigliere comunale ed è anzi un atto di prevaricazione verso l’ufficio e di ostruzionismo contro il suo buon funzionamento; un lunghissimo intervento “sopra le righe” in consiglio contro l’amministrazione, con evocazione di vigili del fuoco, della Asl e perfino della Procura della Repubblica” – scrive Piras –, e poi il 3 marzo, dopo la segnalazione che ha portato alla chiusura della biblioteca, di nuovo una segnalazione ai vigili urbani di Terralba e il conseguente paradossale allontanamento della ditta che stava svolgendo i lavori di messa a norma della biblioteca, in quanto non rispettavano l’ordinanza di chiusura, nonostante la struttura gli operai dovessero sistemarla». Ma a dare fastidio al primo cittadino sono soprattutto le critiche mosse al suo operato e alle sue mancanze come amministratore: «E allora perché lei consigliere Manca ha votato a favore in consiglio 71 volte alle nostre proposte di delibera, e contrario solo per il murales?». Un rapporto complicato quello tra la giunta e il consigliere Manca, che non si sa come potrebbe essere risolto.

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