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Da stasera il via alle celebrazioni della Settimana santa

BOSA. Rito profondo e suggestivo, di grande partecipazione popolare, “Sos Misterios” apre nella città del Temo gli antichi appuntamenti nei riti di Sa Chida Santa. La processione solenne con le...

22 marzo 2016
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BOSA. Rito profondo e suggestivo, di grande partecipazione popolare, “Sos Misterios” apre nella città del Temo gli antichi appuntamenti nei riti di Sa Chida Santa. La processione solenne con le statue del 1600 che raffigurano diversi momenti della Passione del Cristo, prenderà avvio dalla chiesa di Santa Croce dopo la celebrazione della messa prevista alle 17. Per snodarsi in un percorso tracciato tra le vie dell’ottocento e lo storico Corso Vittorio Emanuele, prima di raggiungere la Cattedrale a due passi dal fiume Temo. Appuntamento dove «il canto tradizionale a più voci tornerà a scandire i momenti salienti dei riti della Settimana Santa», spiegano dal Coro di Bosa. Che per l’occasione, come il Venerdì Santo nelle solenni processioni e durante i riti di S’Incravamentu e S’Iscravamentu in Cattedrale, ha l’onere di coordinare i cantori che attraverso composizioni rigorosamente con cadenza ritmica “a traggiu” fanno da profonda colonna sonora ad una liturgia di cui sono parte sostanziale. La processione di Sos Misterios, con le statue che raffigurano Gesù nell'orto, la Flagellazione, la Coronazione di spine, il viaggio del Cristo con la croce al Calvario, il Cristo in Croce e la Madonna Addolorata, portate a spalla dai confratelli di Santa Croce, dopo aver attraversato il portico di Piazza Fontana proseguiranno, attraversando un tratto del Corso, sino a via Carmine, sostando nella chiesa del Carmelo. Da qui la processione imboccherà nuovamente il Corso. (al.fa.)

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