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Possibili tagli ai servizi Asl, mercoledì vertice in Regione

Possibili tagli ai servizi Asl, mercoledì vertice in Regione

BOSA. E’ fissato a Cagliari il prossimo 30 marzo l’incontro tra amministratori e assessore regionale alla sanità sul tema dei pesanti tagli inflitti dalla Regione alla Asl di Oristano, a bilancio...

26 marzo 2016
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BOSA. E’ fissato a Cagliari il prossimo 30 marzo l’incontro tra amministratori e assessore regionale alla sanità sul tema dei pesanti tagli inflitti dalla Regione alla Asl di Oristano, a bilancio 2015 ormai chiuso. Quasi 18 milioni di euro il conto col segno meno davanti rispetto ai bilanci dei due anni precedenti. Con ripercussioni ritenute foriere di futuri tagli nei servizi sanitari ai cittadini, ospedalieri compresi, il timore che ha rappresentato il presidente della Conferenza Territoriale Sanitaria e sindaco di Bosa Luigi Mastino.

Sulla richiesta di un’assemblea pubblica sull’ospedale Mastino di Bosa e sui temi della sanità nel territorio in generale, più volte richiesta dal sindaco di Modolo Omar Hassan e avallata dal consigliere regionale Augusto Cherchi al presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Antonio Cuccui, alle perplessità espresse da Luigi Mastino si unisce ora la voce del sindaco di Scano Franco Frascaro, che solleva più di un deciso dubbio su finalità e utilità della riunione. «Da Cagliari, dopo la richiesta avanzata nei giorni scorsi in un incontro informale, è arrivata la convocazione per una riunione a Cagliari con l’assessore alla sanità. Dove, insieme ai componenti dell’ufficio della Conferenza territoriale di Oristano, ai responsabili dei Distretti ed ai vertici della Asl 5, discuteremo dei tagli inflitti all’azienda, nella speranza che vengano attenuati», rivela il sindaco di Bosa. Sul fronte della richiesta di un’assemblea pubblica nell’Unione dei Comuni Planargia-Montiferru alle perplessità già palesate da Mastino si unisce la voce del sindaco di Scano Franco Frascaro. Con toni che danno il segno sul fatto che fra i sindaci dell’Unione sull’argomento non sembra proprio vigere l’unanimità. «Credo che si vogliano addossare colpe al presidente dell’Unione, ora sotto assedio per il progetto Iscol@, per il solo fatto di non voler convocare un'assemblea e parlare di argomenti già discussi in passato. Ora dovrebbero essere i rappresentanti del territorio a sostenere le nostre istanze», premette Franco Frascaro, secondo cui «c’è chi vuole evidenziare come sia in consiglio regionale, sia l'assessore alla sanità, sono dello stesso partito del presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Antonio Cuccui.

Situazione già vista nella precedente legislatura, quando era componente della commissione regionale alla sanità un esponente politico dello stesso partito dell’allora sindaco di Bosa. Allora come oggi il problema non è stato risolto. E non sarà certo un’assemblea pubblica a risolvere la situazione». (al.fa.)

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