La Nuova Sardegna

MONTRESTA. È il sindaco di Montresta Antonio Zedda il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni Planargia – Montiferru Occidentale.

Ad eleggerlo l’assemblea che si è riunita mercoledì nella sede dell’ente di via Azuni, con all’ordine del giorno l'attribuzione del mandato ad un nuovo amministratore, dopo la proroga attribuita per qualche mese a quello uscente, Giovanni Antonio Cuccui, sindaco di Sagama. La votazione «ha visto l’unanimità dei presenti», rivela il neo presidente Antonio Zedda (assenti il sindaco di Bosa e quello di Flussio). Con Zedda che si insedia in un momento sicuramente molto delicato fra i comuni di Bosa, Montresta, Tresnuraghes, Magomadas, Modolo, Flussio, Suni, Tinnura, Sagama, Scano e Sennariolo, politicamente anche Cuglieri che ha visto accettata la proposta di entrare nell’Unione nei giorni scorsi e che dovrà perfezionare formalmente il passaggio nei prossimi mesi.

In particolare per la profonda frattura scaturita sul progetto Iscol@, che si è chiuso con la revoca a maggioranza della delibera approvata a Novembre 2015 dopo il netto dietrofront di Suni, Flussio, Tinnura e Magomadas. A cui è seguito però un accordo a quattro fra Tresnuraghes, Scano Montiferro, Sagama e Sennariolo. Decisi a portare a casa un impegno che prevede l’avvio di un progetto didattico ritenuto all’avanguardia, e aperto ad adesioni di altri comuni.

All'unanimità l'Unione condivide il progetto di futura costituzione del Gal Planargia – Montiferru – Sinis, il cui iter è in corso. Ma, nel periodo di assestamento che segue la legge regionale di riordino degli enti locali, con Bosa che potrebbe aprire presto una discussione su pesi e misure all'intero dell'ente territoriale, così emerge da alcuni passaggi in consiglio comunale nella città del Temo esplicitati qualche settimana fa.

Questo in estrema sintesi il panorama che si presenta all'attenzione del nuovo presidente Antonio Zedda, a cui per un anno spetta guidare le sorti dell'Unione Planargia - Montiferru Occidentale. (al.fa.)