MARRUBIU
“Ritorno al futuro” mette insieme piccoli e anziani
MARRUBIU. Bambini ed anziani uniti per una vita più piena. Parte oggi l’iniziativa promossa dall’ Associazione per i diritti degli anziani provinciale, con la collaborazione dell’amministrazione...
03 aprile 2016
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MARRUBIU. Bambini ed anziani uniti per una vita più piena. Parte oggi l’iniziativa promossa dall’ Associazione per i diritti degli anziani provinciale, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, nell’ambito del progetto nazionale di scambio intergenerazionale “Ritorno al futuro”.
La manifestazione che si svolge con il supporto della biblioteca comunale, ai quali si aggiungono anche i volontari del museo di Is Bangius e dall’associazione Is Giogus, è aperta ai bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni e punta a rafforzare i legami tra generazioni. L’attività in programma sarà divisa in due parti.
La prima, a partire dalle 9.30, riguarderà la visita guidata degli scavi e del museo di Is Bangius ed un confronto tra anziani e bambini sui cambiamenti del territorio e poi momenti di condivisione durante il pranzo al sacco offerto dall’associazione per i diritti degli anziani.
Nel pomeriggio, tutti i partecipanti si sposteranno al parco comunale in località Zuradili dove bambini ed anziani giocheranno insieme per riscoprire i giochi di una volta e capire insieme ai più piccoli come si divertivano i nonni tanti anni fa e come invece si gioca oggi.
«Ringrazio di cuore l’Ada provinciale di Oristano – sottolinea il sindaco Andrea Santucciu – nella persona del presidente, Franco Porta, della segretaria e coordinatrice, Paola Frau, e tutti i soci che ancora una volta hanno scelto Marrubiu per organizzare una bellissima iniziativa, tanto utile socialmente quanto bellissima».
Alle attività in programma per oggi seguiranno altri tre appuntamenti di incontro anziani e bambini, giovedì 7, 14 e 21 aprile, nella biblioteca comunale per lo svolgimento di laboratori sul riuso e riciclo. In queste tre occasioni ogni bambino potrà portare un oggetto che non usa più ed insieme agli anziani ed ai formatori cercherà il modo più efficace per trasformarlo e poterlo riutilizzare.
«Il dialogo intergenerazionale credo sia uno strumento importantissimo di crescita – conclude il sindaco Santucciu – i nostri bambini e ragazzi dovrebbero parlare di più con gli anziani, confrontarsi, ascoltare la loro esperienza e trarne un proprio pensiero critico».
Cristina Diana
