L’arte visita la cella, in carcere sarà esposto il “Dossale”
ORISTANO. “L’arte visita la cella”, è un progetto curato dagli storici dell'arte della Soprintendenza, a favore degli ospiti della Casa circondariale di Massama. L’iniziativa è unica nel suo genere...
ORISTANO. “L’arte visita la cella”, è un progetto curato dagli storici dell'arte della Soprintendenza, a favore degli ospiti della Casa circondariale di Massama. L’iniziativa è unica nel suo genere in Italia, e prevede l'esposizione e la fruizione nei giorni dal 18 al 22 aprile, da parte degli ospiti della Casa circondariale di una preziosa tavola, il Dossale con Madonna e Santi (ambito toscano, fine XIII sec.), custodita nella Sala Benedetto XVI dell'episcopio arborense e generosamente concessa dall'arcivescovo metropolita di Oristano, Ignazio Sanna. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati mercoledì prossimo alle 11 in episcopio. Interverrà lo stesso arcivescovo, che plaude per la bontà dell'iniziativa nell'Anno giubilare indetto da papa Francesco, per cui una delle 7 opere di misericordia corporale (Visitare i carcerati) diviene realtà anche attraverso il linguaggio dell'arte e della bellezza a favore di quanti vivono il tempo della riabilitazione; tra gli interventi previsti, quello del direttore del carcere Pierluigi Farci.