La Nuova Sardegna

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Emigrazione in Belgio, docu-film e conferenza

ULA TIRSO. L'epopea degli emigrati sardi che nel secondo Dopoguerra lasciarono l'isola per lavorare nelle miniere del Belgio sarà rivissuta oggi a Cagliari in conferenza organizzata dall'...

13 aprile 2016
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ULA TIRSO. L'epopea degli emigrati sardi che nel secondo Dopoguerra lasciarono l'isola per lavorare nelle miniere del Belgio sarà rivissuta oggi a Cagliari in conferenza organizzata dall' associazione Paesaggio Gramsci, da Sardegna soprattutto e da Lamas. Nel racconto che si svolge nelle viscere della terra c'è molto anche dell'Oristanese, che contribuì ad alimentare il flusso migratorio. Ne parleranno i sindaci di Ula Tirso, Neoneli e Nughedu Santa Vittoria, che interverranno alla conferenza dal titolo Uomini contro carbone, alle 19 nella sede della Fondazione Banco di Sardegna. Ci saranno i rappresentanti delle consulte giovanili dei tre paesi, di Samugheo e di Sedilo, e i volontari del Servizio civile del centro del Guilcier. Sarà proiettato Déjà s'en vole le fleur maigre (Già vola il fiore magro), film sulla storia di una famiglia di Ula Tirso che si trasferì nei villaggi minerari del Borinage.(mac)

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