La Nuova Sardegna

Oristano

Circonvallazione, via ai lavori

Circonvallazione, via ai lavori

Tresnuraghes, da domani il cantiere per realizzare la bretella che snellirà il traffico nel paese

17 aprile 2016
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TRESNURAGHES. Blocchi di partenza per il cantiere che sarà allestito nella valle di S’Ena e permetterà, dopo un lungo iter, la costruzione della circonvallazione del paese.

«Nelle scorse ore ho firmato la convenzione con la ditta che ha vinto l’appalto dei lavori. Che da lunedì potrà allestire il cantiere e dare corso alle opere», afferma soddisfatto il sindaco Salvatore Angelo Zedda. Tempo diciotto mesi poi, quello per la realizzazione della strada che dal passaggio a livello tra Flussio e Magomadas dovrebbe sbucare a qualche centinaio di metri dal ponte sul Riu Mannu, evitando quindi alle auto ed ai mezzi pesanti che transitano sulla Statale 292 e non devono raggiungere Tresnuraghes, di attraversare la stretta arteria nel cuore del centro abitato.

«Una volta conclusi i lavori, sul fronte burocratico sarà necessario firmare altre convenzioni per la realizzazione delle rotatorie nel percorso, la strada dovrebbe essere presa in carico dall’Anas diventando a tutti gli effetti una statale, mentre la via Roma diventerà comunale», annuncia ancora il sindaco di Tresnuraghes. «Si tratta di un’opera fondamentale per il nostro paese, oberato dal traffico leggero e pesante che attraversa da decenni la via Roma e crea non pochi problemi per manutenzione e sicurezza», rimarca il primo cittadino. Progetto di lunga data quello della circonvallazione, che in origine prevedeva anche la realizzazione di un viadotto che evitasse lo stretto budello di Su Riu Mannu. Opera però dal costo sicuramente superiore agli oltre due milioni di euro a disposizione. Dirottati interamente per progettazione e costruzione ora imminente di una bretella che attraversando la piana di S’Ena, alla periferia est di Tresnuraghes, permetterà di alleggerire notevolmente il traffico in quello che per i tresnuraghesi è S’Istradone, collegando anche la prevista zona artigianale del centro della Planargia. Non resta quindi che attendere l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, che fatti i conti dovrebbero concludersi entro l’autunno del 2017. Mentre in Planargia si attende da decenni un’altra opera, la bretella sempre sulla statale 292 tra Sennariolo ed i rettilinei verso Santa Caterina che nel tratto fra la fascia occidentale dell’isola ed Oristano dovrebbero permettere di evitare oltre dieci chilometri di curve e tornanti nel territorio di Cuglieri. Mentre, sempre sul fronte viario nei fondamentali collegamenti fra il territorio e la Statale 131, si attende l'avvio del cantiere della Provincia di Nuoro che dovrebbe permettere la riapertura al traffico della circonvallazione di Sindia, sulla statale 129 bis. Arteria strategica per i collegamenti tra il Marghine e la turistica Planargia-Montiferru per la quale la Regione ha stanziato due milioni e mezzo di euro per sistemare definitivamente le criticità che più volte hanno portato alla chiusura del tratto di competenza provinciale. Mentre a Modolo, ma anche in questo caso l'iter dovrebbe essere alle fasi finali, si attende che venga riaperto il tratto di strada nella zona di Pessighette dove lo scorso anno si era verificata una frana.

Alessandro Farina

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