Movimento per la chiusura di tutte le basi militari
ORISTANO. Due assemblea anche in provincia (la prima qualche giorno fa nel capoluogo, la seconda ieri ad Arborea) con lo scopo di costruire un movimento di massa contro l'occupazione militare della...
ORISTANO. Due assemblea anche in provincia (la prima qualche giorno fa nel capoluogo, la seconda ieri ad Arborea) con lo scopo di costruire un movimento di massa contro l'occupazione militare della Sardegna. “L'iniziativa – spiega una nota – è partita dal Comitato studentesco contro l'occupazione militare della Sardegna, che raccoglie gli studenti universitari contro le basi militari, ed è stata subito raccolta e rilanciata dalle realtà sociali e politiche delle varie regioni dell'isola”.
Sono tre gli obiettivi che gli organizzatori si pongono, nel lungo periodo. Innanzitutto la dismissione della basi militari, quindi la bonifica dei territori occupati e infine la loro riconversione “nell'interesse dei sardi e di chi abita in quelle terre”.
“Sul breve periodo – aggiunge il Comitato studentesco – puntiamo a costruire un movimento di massa, che unisca tutte quelle realtà che si oppongono per vari motivi all'occupazione militare della Sardegna, con il presupposto irrinunciabile dell'antifascismo, dell'antisessismo e dell'antirazzismo”.