Zona franca, ora è guerra tra Consorzio e Comune
SANTA GIUSTA. Sull’istituzione della Zona franca doganale interclusa è guerra totale fra Comune di Santa Giusta e Consorzio. Quest’ultimo ha elaborato una sua proposta, attraverso i consiglio di...
SANTA GIUSTA. Sull’istituzione della Zona franca doganale interclusa è guerra totale fra Comune di Santa Giusta e Consorzio. Quest’ultimo ha elaborato una sua proposta, attraverso i consiglio di amministrazione che ha deciso di confermare la proposta già concordata – nel 2013 – con il Comuni di Oristano e Santa Giusta, assieme alla Provincia e alla Capitaneria di porto. Due giorni fa, però, il Consiglio comunale di Santa Giusta ha deliberato l'istituzione della Zona Franca Doganale non Interclusa in tutte le aree industriali, artigianali e commerciali insistenti nel territorio del comune di Santa Giusta coerenti con la pianificazione urbanistica in vigore con l'adozione del Puc del 2014.
«Aria fritta». Questo il lapidario commento del sindaco di Santa Giusta, Antonello Figus, relativamente alla proposta inviata dal Consorzio industriale. «A proposito di notizie che oggi sono apparse sui media circa la richiesta avanzata dal Consorzio Industriale sullo stesso tema, è bene ricordare che la pianificazione del territorio è, per legge, disciplina di competenza dei Consigli Comunali competenti territorialmente. Il resto è come si suol dire “aria fritta”, prodotta da un organismo che non ha competenze nel merito, viziato dall'assenza del rappresentante del Comune di Santa Giusta che non è stato convocato alla seduta del Cda e presieduta da un Presidente che ha concluso le sue funzioni da oltre un mese».
Affermazioni che alzano il tono di una polemica che vede direttamente coinvolto Figus, il quale chiede da tempo di essere inserito nel Consiglio di amministrazione – in quanto sindaco del comune nel cui territorio l’ente consortile ricade –. Una vicenda che si è già spostata sul tavolo dei ricorsi. Quanto al del Consorzio industriale, Figus rimarca che «Sarà semplicemente un altro elemento da aggiungere alle segnalazioni già inviate agli organismi di controllo dei procedimenti che riguardano la cosa pubblica e che mi auguro al più presto siano oggetto di una accurata indagine».
Ora bisognerà aspettare che cosa accadrà. Intanto, prosegue Figus (che non era in carica nel 2013, anno al quale si riferisce l’accordo richiamato dal Consorzio industriale), il deliberato del Consiglio comunale è «Nel 2013 il Consiglio Comunale di Santa Giusta, aveva approvato l'istituzione di una Zona Franca Doganale Interclusa in un'area all'interno della cosi detta area di colmata, ma la stessa è stata abrogata recentemente dal Consiglio Comunale che invece, al pari di Olbia e di Portoscuso predilige una Zona Franca Doganale Aperta, in modo tale che i benefici siano accessibili a tutti gli operatori economici di Santa Giusta.