La Nuova Sardegna

Oristano

Litoranea, sardisti all’attacco

Litoranea, sardisti all’attacco

Definite preoccupanti le condizioni della strada, soprattutto nel Sassarese

30 aprile 2016
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BOSA. Il Partito Sardo d’Azione torna alla carica sulle condizioni della litoranea Bosa – Alghero. Proprio nelle ore in cui l’assemblea di amministratori locali e regionali discute del nodo collegamenti aeroportuali dopo il taglio di rotte aeree i Quattro Mori della sezione Bosa - Planargia infatti, in alcune note pubblicate sulla pagina social del partito, richiamano ad altre urgenze in tema di collegamenti da e per la Planargia.

Quelli viari, attraverso la suggestiva panoramica che proprio il Psd’Az negli anni scorsi aveva chiesto venisse inserita fra i siti d’interesse culturale dell’Unesco per le sue valenze paesaggistiche e naturalistiche.

«Il nostro territorio, storicamente isolato più di tanti altri della Sardegna (pensate alla strada Macomer-Bosa), rischia un tracollo ancora più pesante se oltre al taglio di voli si arrivasse alla chiusura della Bosa – Alghero», dicono infatti senza troppi giri di parole dal Psd’Az. Perché, questa la riflessione proposta, «le condizioni della strada, nella sua parte in provincia di Sassari, sono particolarmente preoccupanti e nulla si intravede per la soluzione di tali rischi».

Il senso unico alternato nell’area sovrastante un condotto che aveva manifestato segni di cedimento, e più avanti verso Alghero «un tornante con gravi segnali di cedimento e smottamento sulla carreggiata», si ricorda. Con l’appello alle amministrazioni comunali locali per sostenere una iniziativa tesa alla soluzione di queste problematiche «così da evitare che si crei un ulteriore e ancor più grave isolamento della zona», nel caso in cui si dovesse passare a radicali soluzioni di chiusura, come avvenuto in passato. Insomma dal Psd’Az arriva un appello preventivo alla mobilitazione delle amministrazioni locali per la soluzione di nodi che da tempo pendono su un’arteria dall’indiscusso fascino quanto sempre più dalla indispensabile strategica funzionalità, considerati i flussi turistici veicolati.

Ed a proposito di turismo l’esponente del Psd’Az Guglielmo Macchiavello torna, sempre via social, su un altro tasto dolente: quello della cartellonistica utile soprattutto ai visitatori.

«Proviamo a continuare a parlare di azioni in aiuto al turismo della zona. Dopo una prima lamentela dello scorso anno pensavo proprio che qualcosa si sarebbe mosso, e invece niente«, lamenta Macchiavello.Considerato che chi arriva alla città del Temo dal centro catalano non trova poi indicazioni per località marine e borghi di Magomadas e Tresnuraghes, come per l'ex capoluogo di provincia Oristano.

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