SEDILO
Ricorso sui rifiuti, vince il Comune
SEDILO. Il Comune si aggiudica il primo round. Il Tar Sardegna ha respinto il ricorso presentato dalla ditta Poddie di Tonara, che aveva gestito il servizio di nettezza urbana per conto dell’ente...
01 maggio 2016
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SEDILO. Il Comune si aggiudica il primo round. Il Tar Sardegna ha respinto il ricorso presentato dalla ditta Poddie di Tonara, che aveva gestito il servizio di nettezza urbana per conto dell’ente fino al 2014. L’impresa aveva preteso la somma extra di 164.360 euro motivando la richiesta con la revisione dei prezzi. Di fronte al rifiuto del Comune l’impresa si era rivolta ai giudici amministrativi, che però hanno accolto la richiesta dei legali della controparte ritenendo il ricorso inammissibile.
L’epilogo della causa è stato reso noto ieri sera al termine della riunione del consiglio convocato in sessione s urgente per approvare le aliquote e le detrazioni della Iuc. Rimane in sospeso un analogo ma distinto ricorso presentato dalla ditta Poddie verso i Comuni di Sedilo, Soddì, Busachi e Neoneli, che fino al 2007 avevano gestito in forma associata la raccolta differenziata. L’esborso chiesto a questo Comune è di 256mila euro. La notizia della vittoria al Tar ha chiuso una riunione cominciata nel segno della polemica a distanza. In una nota l’opposizione motivava la sua assenza con impegni assunti in precedenza e contestava la decisione di convocare l’assemblea con sole 24 ore di preavviso definendola “una scorrettezza politica” «È segno di indifferenza al rispetto sostanziale dei diritti della minoranza, in particolare a quello di partecipare dopo essere stati messi in condizione di conoscere gli atti. La scadenza del 30 aprile era nota dal 18 febbraio», hanno scritto Umberto Cocco e i suoi. Alessio Petretto ha spiegato essersi trattato di una scelta di opportunità. «Nessun calcolo politico, solo non avevamo considerato che nel caso di variazioni alle imposte bisognava approvarle entro il termine previsto per il bilancio. Nell’incertezza di un’eventuale sanzione abbiamo pensato fosse meglio convocare il consiglio in seduta urgente». Le variazioni hanno riguardato l’abolizione della Tasi sui fabbricati agricoli e uno sgravio Tari di 27mila euro a favore di tutte le categorie dei contribuenti.
Maria Antonietta Cossu
