La Nuova Sardegna

Oristano

«Gabriele non si muove» Il sindaco blocca la Curia

di Alessandro Farina
«Gabriele non si muove» Il sindaco blocca la Curia

La statua dell’Arcangelo doveva essere esposta da ieri a Oristano Ma il primo cittadino ferma il trasferimento e si rivolge al vescovo di Alghero

05 maggio 2016
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SAGAMA. La statua di San Gabriele, gioiello storico custodito nella parrocchiale dedicata proprio all’Arcangelo, non si muoverà da Sagama. L’effige del 1300 avrebbe dovuto prendere ieri mattina la via di Oristano, per essere esposta sino a fine giugno nella mostra organizzata nel Museo Diocesano. Cittadini, parrocchiani e sindaco di Sagama si sono opposti, civilmente ma fermamente, al trasferimento, memori delle battaglie del passato per rivedere a Sagama San Gabriele.

«Quanto prima chiederò un incontro al vescovo di Alghero-Bosa, e in quella occasione spero si possa arrivare ad una soluzione», dice il sindaco Giovanni Antonio Cuccui. Da quando, durante la messa nei giorni scorsi, è stato annunciato dall’altare che la statua sarebbe stata sia pur momentaneamente spostata in molti hanno ripensato alla partenza del gioiello ligneo dal paese nel lontano 1965. Soprattutto ai quarant’anni che sono poi trascorsi prima che l’effige di San Gabriele tornasse, dopo non poche battaglie di amministratori, fedeli e cittadini. Così ieri mattina quando a Sagama è arrivato il furgone che avrebbe dovuto trasportare la statua e la teca protettiva a Oristano, ad attenderlo c’era un nutrito gruppo di residenti ed il sindaco Giovanni Antonio Cuccui. «Sono stato informato dello spostamento dai miei compaesani, perché dalla Curia di Alghero-Bosa non è arrivata all’amministrazione alcuna comunicazione ufficiale. È doveroso da parte mia procedere, considerate le ingenti risorse pubbliche spese in restauri, ottenere tutte le delucidazioni del caso, e copia delle autorizzazioni degli enti competenti. Comunque lotterò insieme alla popolazione perché l’effige resti nella nostra chiesa parrocchiale. Dove è ampiamente tutelata e valorizzata e dove fedeli e visitatori possono ammirarla, scoprendo così anche le tante attrattive di Sagama», afferma deciso la fascia tricolore del paese. Poco meno di duecento abitanti il piccolo centro della Planargia vanta un lungo illustre passato: certificato dalla presenza di numerosi insediamenti nuragici e da una delle chiese più belle architettonicamente e ricche di arredi sacri di pregio in Planargia, San Gabriele, che data ai primi anni del 1600. Tempio che custodisce la statua dell'Arcangelo che diede alla Madonna l'annuncio dell'arrivo del Messia, l'opera di scuola toscana risalente alla fine del 1300 che si può ammirare nel tempio. Effige che a Sagama tornò dopo quarant’anni, dopo la partenza nel 1965, ai primi del 2000. Previo risanamento della parrocchiale e dopo che per la restaurata statua venne preparata una particolare teca di protezione, con atmosfera interna controllata, costata 20.000 euro di fondi comunali. «I precedenti credo ci diano ragione nel pretende la massima tutela di questo bene identitario».

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