La Nuova Sardegna

Oristano

Guardie mediche, dai possibili tagli «costi e disservizi»

MORGONGIORI. Il taglio dell’orario relativo alle attività del servizio di continuità assistenziale, le ex guardie mediche, ipotizzato a Roma, crea allarme nell’isola. A farsi portavoce dei...

19 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





MORGONGIORI. Il taglio dell’orario relativo alle attività del servizio di continuità assistenziale, le ex guardie mediche, ipotizzato a Roma, crea allarme nell’isola. A farsi portavoce dei disservizi e dei rischio soprattutto per quelle comunità che sono distanti daicentri maggiori, il sindaco di Morgongiori Renzo Ibba, che ha scritto allo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Nella missiva Ibba ricorda che di recente il coordinatore del Sisac, l’ente che rappresenta la parte pubblica nelle trattative per la medicina convenzionata (come quella delle guardie mediche), Vincenzo Pomo ha ipotizzato una articolazione dell’assistenza medica territoriale non più sulle 24 ore ma solo su 16 ore. «Questo servizio – scrive Ibba – rappresenta l’unico presidio sanitario a tutela di anziani, malati e disabili cronici. La soppressione del servizio di guardia medica andrà a pesare, dalla mezzanotte alla 8 del mattino, sul servizio del 118 che si troverebbe a svolgere tipologie di servizio ben diverse: dai casi più gravi alle semplici prescrizioni per patologie minori. Questa situazione – continua Ibba – provocherà disfunzioni nell’assistenza medica molto gravi con il reale rischio di intasamento nei pronto soccorso e disagi enormi, soprattutto nelle aree meno raggiungibili, distanti molti chilometri dal presidio ospedaliero più vicino».

È questo il caso di Morgongiori, compresa nel distretto sanitario di Ales, ma sino a oggi con una propria guardia medica, che verrebbe soppressa. «La riforma delle cure primarie, così come ipotizzata, non serve sicuramente al miglioramento del servizio e nno porterà alcun risparmio, anzi ci sarà un aumento di costi – conclude la missiva di Ibba al presidente del Consiglio Renzi – in quanto verranno traslate su servizi più complessi, (pronto soccorso e 118), richieste che necessitano un intervento di primo livello».

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative