La Nuova Sardegna

BONARCADO. «La pioggia di maggio ha fatto qualche danno alle ciliegie, soprattutto alle primizie, ma sicuramente non ha pregiudicato l’annata». A parlare sono gli organizzatori della sagra di Sa cariasa Bonarcadesa, giunta alla quattordicesima edizione, in programma domani. In questi giorni sono impegnati a mettere a punto gli ultimi dettagli dell’evento. Pranos e Pabarile, le località alle pendici del Montiferru, dove insiste la maggior parte delle migliaia di piante in produzione, da qualche giorno offrono un colpo d’occhio di colori davvero straordinario. Il frutto ormai maturo al punto giusto è pronto per essere raccolto e venduto.

Già da qualche giorno il paese è meta di persone che arrivano per acquistare le saporitissime ciliegie, definite unanimemente di altissima qualità. Ma la vera festa è in programma domani, quando grazie all’organizzazione curata dai componenti dell’associazione Coro Bonacatu, presieduta da Sergio Mallai, si allestiranno i banchetti per la vendita del frutto. Lo scorso anno in poche ore furono venduti oltre 25 quintali di ciliegie e altri cinque sono stati offerti, alle migliaia di persone arrivate nel paese, durante la degustazione.

L’annata, anche se non eccezionale si prospetta ottima, e il frutto è sano e abbondante. I produttori bonarcadesi, dopo le fatiche sostenute, si preparano a raccogliere il frutto di tanto lavoro. «Come tutti gli anni – dicono gli organizzatori – sarà un evento di alto livello. La sagra porta migliaia di persone in paese. Un’occasione importante per il territorio, che può mettere in mostra anche i prodotti dell’agroalimentare, dell’artigianato locale e delle sue bellezze naturalistiche. Tutto questo significa promozione e positiva ricaduta d’immagine ed economica».

Non solo ciliegie quindi, ma spazio anche a cultura, archeologia e tradizioni popolari. Alle 9 è in programma “Bonarcado paesaggi e archeologia”, escursione nel territorio a cura dell’associazione Tocoele; alle 10 apertura ufficiale della sagra di Sa cariasa Bonarcadesa, esposizione e vendita delle ciliegie negli stand allestiti di fronte a Ortu Mannu, lungo la strada principale; alle 13, pranzo a base di prodotti locali al costo di 10 euro. A Binzola, invece, potrà essere visitata la mostra collettiva di arte contemporanea allestita da trenta artisti. Alle 16, nello spazio di Ortu Mannu, animazione e musica con la fisarmonica del maestro Gianni Ore. Alle 17, sempre nello spazio di Ortu Mannu, inizio della degustazione delle ciliegie offerte dall’organizzazione della sagra.