La Nuova Sardegna

Oristano

Vecchio palasport, il Comune va avanti con la gara d’appalto

di Enrico Carta
Vecchio palasport, il Comune va avanti con la gara d’appalto

Via alla procedura negoziata, ma è mistero sui fondi Per quello in costruzione i lavori possono ripartire

03 giugno 2016
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ORISTANO. Stranezze. Dei soldi non c’è traccia, ma il Comune non si ferma tanto che il dirigente del settore Lavori Pubblici, Walter Murru, ha deciso di pubblicare ugualmente la determina con la quale dà avvio alla gara con procedura negoziata per i lavori di bonifica dell’amianto dalla copertura del vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia. Al Comune, infatti, non sarebbe arrivata alcuna comunicazione in merito alla revoca del finanziamento da parte della Provincia, la quale a sua volta fa da tramite alla Regione. La prassi vorrebbe che prima di indire un bando di gara o una qualsiasi procedura di assegnazione di un lavoro pubblico, l’ente interessato abbia la certezza che il finanziamento sia davvero in cassa. È un passaggio obbligatorio perché altrimenti si rischia di dover arrivare a risarcimenti pesanti.

Viene quindi difficile ipotizzare che si stia facendo un salto nel vuoto, ma sinora le perplessità restano tutte valide. Intanto, il dirigente ha formulato gli inviti per le aziende in modo da avviare la procedura negoziata. Allo stesso tempo, dalla graduatoria della Provincia per i contributi collegati allo smaltimento e alla bonifica dall’amianto, la voce che riguarda il tetto del vecchio palasport di Sa Rodia continua ad essere fantasma, per cui viene assai difficile capire cosa stia succedendo tra i due palazzi.

O i funzionari sanno già che si è trattato di una mera dimenticanza oppure bisognerebbe avere la sfera di cristallo per capire come finirà la questione. Per ora c’è l’invito a presentare le offerte, poi si vedrà. A vincere, sempre che ci sarà un vincitore, sarà quella con il ribasso maggiore sull’importo di 154mila euro. Nella determina il dirigente specifica poi che l’intervento è finanziato tramite stanziamento dell’amministrazione provinciale e fa riferimento ai fondi europei di sviluppo regionale 2007-13. In effetti di anni ne sono passati parecchi e non ci sarebbe da stupirsi se la Regione si fosse ripresa indietro i soldi, ma ovviamente si spera che questo non sia accaduto. Non resta che attendere pochi giorni e capire cosa succederà.

Intanto, a proposito di palazzetti dello sport e di Sa Rodia, per quello in costruzione arrivano le rassicurazioni tanto attese dalla Raffaello Pellegrini. L’opera non si fermerà. Gli accertamenti sul sottosuolo effettuati nei giorni scorsi non hanno portato novità negative. La ditta che ha in appalto l’opera dovrebbe essere in grado di risolvere il problema dovuto alla diversità del terreno e alla presenza di argille particolari su cui poggerà la struttura. Dovrebbe bastare una modifica alle dimensioni di alcuni piloni e tutto ritornerà nella normalità senza stop o aggravi di lavoro. Già dalla prossima settimana il cantiere dovrebbe quindi riprendere a pieno ritmo.

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