Terralba, il piromane resta ai domiciliari
TERRALBA. Antonio Dessì, il giovane disoccupato di Terralba arrestato lunedì sera perchè ritenuto autore di almeno due degli incendi divampati nelle campagne della cittadina, è comparso ieri davanti...
TERRALBA. Antonio Dessì, il giovane disoccupato di Terralba arrestato lunedì sera perchè ritenuto autore di almeno due degli incendi divampati nelle campagne della cittadina, è comparso ieri davanti al giudice del tribunale di Oristano Enrica Marson.
Il giudice ha convalidato la misura degli arresti domiciliari eseguiti dagli uomini della Forestale, e ha respinto la richiesta di misure alternative alla detenzione domiciliare avanzata dal difensore delg iovane, l'avvocato Carlo Barberio.
Antonio Dessì si è dichiarato innocente. Ha sostenuto di non aver nulla a che fare con i roghi e di essersi semplicemente trovato sulla strada di casa di rientro dal mare.
Dessì era stato riconosciuto dagli agenti della Polizia locale di Terralba e dagli uomini delle stazioni forestali di Terralba e Ales. Lunedì, così come domenica, la cittadina è stata letteralmente circondata dai roghi, che hanno richiesto un massicci dispiegamento delle forze anticendio e l’intervento dell’elicottero della Forestale di stanza a Fenosu.
Lunedì in particolare, cinque incendi hanno messo a dura prova l’apparato di contrasto alle fiamme. Sono state interessate aziende, terreni, e il fuoco si è spinto fino alle case periferiche. Per due abitazioni si è rischiata l’evacuazione.
Gli inquirenti ritengono che almeno per due circostanze gli incendi possano essere attribuibili a Antonio Dessì, imputato di incendio doloso.
Il dibattimento, dopo la convalida e le dichiarazioni rese dall’imputato, è stato aggiornato a mercoledì prossimo 15 giugno, dopo la richiesta dei termini a difesa avanzata dal legale.(si.se.)