La Nuova Sardegna

Oristano

Incendio al porto, ma è un’esercitazione

Incendio al porto, ma è un’esercitazione

La Capitaneria ha coordinato l’attività, con la simulazione di una situazione critica su una nave

19 giugno 2016
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ORISTANO. Un allarme nel porto industriale di Oristano, per un principio di incendio su una nave. È stato questo lo scenario con il quale si sono misurate le forze di pronto intervento, nell’esercitazione coordinata dalla Capitaneria di porto qualche giorno fa. Un momento importante per verificare lo stato della macchina dei soccorsi, testare i piani di emergenza interni, quello antincendio portuale e i tempi di reazione dei vari enti coinvolti. L'esito dell'esercitazione è stato ampiamente soddisfacente con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, evidenziando un'ottima sinergia ed un elevato livello di preparazione fra le organizzazioni pubbliche e private intervenute nel teatro di operazioni.

La situazione ipotizzata. Alle 10.23 è scattato l’allarme proveniente dal comandante della Motonave Cdry White, ormeggiata presso la banchina sottoflutto nel porto Industriale di Oristano, Il protocollo preveda la chiamata alla sala operativa della Capitaneria di porto per comunicare un principio d'incendio su un cavo poppiero nel lato dritto della nave. Subito la sala operativa ha attivato i dispositivo di pronto intervento portuale per l'emergenza incendi inviando sul posto il rimorchiatore “Pina Onorato” e la notovedetta 893. È stato contestualmente richiesto al Comando provinciale dei Vigili del fuoco l'invio di personale e di mezzi per lo spegnimento dell'incendio, mentre al locale 118 l'invio di autoambulanza per soccorrere eventuali membri dell'equipaggio feriti. I mezzi dei vigili via terra e il Rimorchiatore “Pina Onorato” via mare sono intervenuti cercando di contenere l'incendio ed evitando il propagarsi dello stesso. Dopo averne dichiarato l'estinzione, la squadra dei vigili ha svolto un'ispezione delle aree interessate escludendo la presenza di ulteriori danni e di vapori infiammabili. Come detto, era solo un’esercitazione. Ma la macchina dell’emergenza si è rivelata pronta a intervenire.

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