La Nuova Sardegna

VILLAURBANA. Il malumore per la mancata assegnazione di una delega assessoriale, espresso subito dopo la chiusura delle urne da Nilva Pulisci durante le riunioni del gruppo che ha sostenuto la campagna elettorale del neo sindaco Paolo Pireddu, manifestato palesemente dalla stessa consigliera durante l’insediamento della nuova giunta, ha creato parecchio chiasso nel paese e suscitato il malumore dell’ex sindaco Antonello Garau, chiamato direttamente in causa da Pulisci perché, che lo ritiene responsabile della sua esclusione dalla composizione dell’esecutivo. Garau, che ha amministrato il Comune nella legislatura appena conclusa, alle accuse, durissime, di aver indirizzato le scelte del sindaco Piredda per quanto riguarda la composizione della giunta, replica in maniera altrettanto dura. «La mia storia personale e politica – afferma Garau –, parla per me. Chi mi conosce a fondo sa perfettamente che il tramare dietro i muretti a secco è una pratica che non mi appartiene e che detesto. La verità è che il paese ha votato in massa: per la prima volta nella storia non c'è stata nemmeno lista avversaria, e i più votati sono stati gli uscenti della mia amministrazione. Il fastidio di alcune persone per lo straordinario successo del mio gruppo è il vero mandante di queste vagonate di fango. Le patetiche dichiarazioni della signora mi hanno persino fatto commuovere». Accuse, quindi, rispedite al mittente con gli interessi e con annesso messaggio, più o meno chiaro, indirizzato a qualcuno che starebbe cercando di seminare zizzania all’interno di un gruppo, ritenuto da Garau, coeso e inattaccabile. Nilva Pulisci non la pensa così e dall’alto delle 111 preferenze ottenute è convinta che la delega da assessore le è stata letteralmente scippata in maniera poco chiara.

Piero Marongiu