Palmas Arborea, bruciati i manifesti con i baci omosex in memoria delle vittime di Orlando
Episodio di intolleranza omofoba: un progetto fotografico già proposto a Roma, Milano e Firenze è stato distrutto
PALMAS ARBOREA. Quei poster che raffiguravano dei baci omosessuali come condanna all'omofobia e in ricordo delle vittime della strage di Orlando, non erano piaciuti a qualcuno, a Palmas Arborea. Qualcuno che ieri, intorno alle 20, è arrivato in auto, si è fermato di fronte al muro sul quale erano stati composti i 26 manifesti, ne ha staccato la maggior parte, accatastandoli per terra per poi dargli fuoco.
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È stato distrutto così il manifesto del progetto “Shoot me: colpiscimi, uccidimi, sparami, fotografami”. Un progetto collettivo di guerrilla art: 49 ritratti di baci omosessuali raccolti dal fotografo sardo Gianluca Vassallo. Un bacio per ognuna delle persone uccise a Orlando nella notte tra l’11 e il 12 giugno. Quell’idea, presentata e realizzata a Roma, Milano e Firenze, era piaciuta a un gruppo di giovani di Palmas Arborea. Ma la loro realizzazione è durata lo spazio di un giorno e mezzo.