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La poesia canta il santo guerriero

La poesia canta il santo guerriero

I vincitori del premio regionale intitolato a Santu Antinu

01 luglio 2016
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SEDILO. È il momento di posare la corona d’alloro sul capo del vincitore del Premio regionale di poesia sarda Santu Antinu. La cerimonia si svolgerà il 2 luglio alle 18,30 nei locali di Sa prima Ighina. La seconda edizione del concorso, anche quest’anno organizzato dall’associazione Santu Antinu in tandem con la Pro loco, ha fatto registrare la partecipazione di sessanta concorrenti provenienti da tutta la Sardegna. La parte del leone l’ha fatta il Marghine, che ha piazzato ben tre dei suoi rappresentanti ai vertici delle classifiche relative ad altrettante sezioni di gara.

Con l’opera “Giogande torra a ti cuare” Antonio Sannia di Bortigali si è imposto tra i partecipanti che hanno presentato un componimento in rima. Alle sue spalle si sono piazzati Andrea Columbano di Calangianus, secondo con “Luci di prata” e Angelo Maria Ardu di Flussio, autore di “Cantu ancora?”. Per la categoria “modas” ha brillato la penna di Antonio Longu di Macomer, che ha composto “Sa promissa”, seguito da Tonino Manca di Sedilo con “Gérico e Palmira”, e da Salvatore Murgia di Macomer con “Su inu”. Gian Gavino Vasco di Bortigali ha primeggiato nella sezione Versi liberi con l’opera “Sùlidos”. Costantina Frau di Abbasanta si è aggiudicata il secondo premio con “S’urtima Ardia”, Mario Ciulu di Quartu il terzo con “Oe currene s’Ardia”. Il premio riservato alla produzione su Santu Antinu è andato a Leonardo Angelo Berria di Orune, mentre Giuseppe Frau e Pasquale Putzulu, in gara rispettivamente con “Sa prima Ardia” e “S’Ardia a pè”, si sono distinti nella sezione di gara riservata ai poeti sedilesi.

La giuria presieduta da Antonio Brundu ha conferito anche sei menzioni ad altrettanti poeti di Magomadas, Nuoro, Mamoiada, Torpè, Sassari e Siniscola.

Maria Antonietta Cossu

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