Capu d’Aspu, il Comune cambia legale
Bosa, la giunta ha incaricato l’avvocato Antonio Falchi di rappresentare l’ente parte civile al processo
03 luglio 2016
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BOSA. La giunta municipale, dopo la revoca di tutti gli incarichi conferiti precedentemente all’avvocato Vittorio Delogu, ha proceduto nei giorni scorsi alla nomina di un nuovo legale in una specifica causa penale ancora pendente: quella che riguarda la vicenda dei lavori di sbancamento dello sperone roccioso di Capu d’Aspu. Nel maggio del 2015 infatti l’esecutivo guidato dal sindaco Luigi Mastino aveva dato il via libera affinchè l’amministrazione civica si costituisse parte civile nel procedimento seguito all’inchiesta sulle contestate batimetriche alla foce del Temo. Nel quale il comune di Bosa è parte offesa” stabiliva la delibera approvata, che inoltre conferiva all’avvocato Vittorio Delogu le deleghe di difensore on ogni più ampio potere di legge a tutela degli interessi dell’ente locale.
La stessa giunta municipale, dopo la vicenda relativa ai tributi comunali, con la delibera approvata il 16 giugno scorso ha però revocato con effetto immediato tutti gli incarichi al legale del foro di Sassari. Decidendo, nel documento approvato il 24 giugno scorso e relativamente al Procedimento penale n. 1385/13, cioè la questione di Capu d’Aspu di incaricare per la difesa un nuovo difensore, l’avvocato Antonio Falchi con studio a Nuoro, che ha dichiarato la propria disponibilità Acquisiti i necessari pareri di regolarità tecnico amministrativa e contabile con voto palese del sindaco e dei cinque assessori presenti, l’esecutivo ha dato consenso unanime alla nuova nomina. Dando atto che alla spesa, quantificata in circa 5.928 euro, l’ente farà fronte attraverso i fondi di un capitolo del bilancio 2016. Non è improbabile che la giunta, nei prossimi giorni, proceda all’attribuzione di ulteriori incarichi rispetto a procedimenti ancora in corso.
Alessandro Farina
