La Nuova Sardegna

ORISTANO. Una nuova veste grafica, più leggibile e di facile compilazione, ma anche una nuova modalità di distribuzione e una diversa periodicità. Sono i questionari elaborati dal Servizio di Psicologia dell’Asl per rilevare la qualità percepita dai pazienti ricoverati negli ospedali di Oristano, Ghilarza e Bosa.

«La rilevazione, avviata nel 2011 al San Martino, avveniva finora attraverso un questionario che per alcuni risultava di difficile comprensione e ne scoraggiava la compilazione – spiega il responsabile del Servizio di Psicologia aziendale Domenico Putzolu –. Abbiamo perciò pensato di utilizzare gli emoticon, ovvero le faccine stilizzate, per esprimere un grado di soddisfazione che va da non soddisfatto a molto soddisfatto». Tutto è più intuitivo e immediato con l’obiettivo di incrementare l’adesione degli utenti all’indagine.

Il questionario non verrà più somministrato dal personale al momento delle dimissioni, ma sarà consegnato durante il ricovero direttamente dagli operatori del Servizio di Psicologia aziendale, che saranno a disposizione per chiarire l’obiettivo del monitoraggio e fornire ai pazienti le informazioni e l’assistenza. Sarà poi possibile restituire il foglio compilato agli stessi psicologi oppure imbucarlo nelle cassette poste in ogni reparto.

Alla raccolta dei dati, che durerà un trimestre, seguirà un semestre dedicato alla lettura, elaborazione e analisi dei risultati ottenuti, per poter procedere ad applicare eventuali correttivi. Concluso il semestre, si ripartirà con la distribuzione dei questionari per altri tre mesi. In questo modo sarà possibile scattare due fotografie in tempi successivi e verificare se, grazie ai correttivi applicati nel tempo intercorso fra le due indagini, si sono raggiunti dei significativi miglioramenti.