La Nuova Sardegna

ORISTANO. Secondo le previsioni, il processo comincia con un rinvio secco. Il caso del segretario comunale Luigi Mele e delle contestazioni che gli vengono mosse per la questione dell’assegnazione dell’appalto sui rifiuti è scivolato via velocissimo sul tavolo del collegio del tribunale, presieduto da Carla Altieri con giudici a latere Francesco Mameli ed Enrica Marson. Dopo il rinvio a giudizio arrivato qualche mese fa, quella di ieri doveva essere solamente un’udienza filtro. Così, immediatamente dopo l’apertura dell’udienza, i giudici hanno stabilito la data del rinvio per il 12 gennaio. Il segretario comunale è accusato dal pubblico ministero Paolo De Falco di aver firmato il contratto con la Ecologica Srl senza rispettare i tempi e i passaggi burocratici richiesti. Questo avrebbe consentito al dirigente di intascare 19mila euro per il diritto di rogito che gli sarebbe spettato qualora avesse avviato l’appalto nei termini che erano però in scadenza. Per velocizzare la pratica Luigi Mele avrebbe utilizzato un documento unico di regolarità contributiva riferibile ad un altro Comune e non ha Oristano. Sono accuse che l’imputato assistito dall’avvocato Stefano Gabbrielli ha sempre negato.