La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, dal Movimento omosessuale sardo un duro attacco a Guido Tendas

Una delle foto di Egle Picozzi
Una delle foto di Egle Picozzi

Contestato al sindaco il silenzio dopo lo smantellamento dell'installazione di Egle Picozzi

12 luglio 2016
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ORISTANO. Duro attacco del Movimento omosessuale sardo al sindaco Guido Tendas: «Cosa sta accadendo ad Oristano per il grave atto nei confronti di Egle Picozzi? Nulla», dice Barbara Tetti, presidentessa del Movimento omosessuale sardo. «Al di là della solidarietà di tutte le associazioni Lgbt e dei singoli cittadini, il silenzio del sindaco rappresenta la comunità tutta, permane da quasi due settimane. Questo mutismo pare avvallare l'atto discriminatorio e offrire una mano tesa verso le tante persone seminatrici di odio a discapito di chi, invece, ha vissuto questo atto con sdegno e rammarico».

Il caso a cui si riferisce la presidentessa del Mos è quello dell’installazione della fotografa Egle Picozzi: cartoline che ritraevano coppie dello stesso sesso in abiti nuziali, senza nulla di morboso o di volgare, sistemate in diversi punti della città. Una manifestazione di guerrilla art rimossa ben presto da qualcuno che si era forse sentito infastidito.

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