La Nuova Sardegna

MARRUBIU. Contro i rincari dell’energia elettrica per un paese più giusto.

Il sindaco Andrea Santucciu scrive una lettera al presidente della regione Pigliaru chiedendo un suo intervento per tutelare i cittadini da rincari ingiusti di servizi essenziali: «Il 28 giugno scorso l'Autorità per l'Energia Elettrica ha deliberato l'aumento delle tariffe di luce e gas, esecutivo dal successivo 1 luglio. E questo nonostante il prezzo del petrolio negli ultimi anni sia costantemente calato senza che siano seguite proporzionali diminuzioni della tariffa», si legge nella lettera, «del resto le ragioni del mercato non sono da ricercare nell'aumento del costo dell'energia ma alla crescita significativa dei costi di dispacciamento. E proprio il monitoraggio del servizio di dispacciamento negli ultimi due mesi ha rivelato una serie di criticità in alcune zone d'Italia riconducibili alle strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all'ingrosso dell'energia elettrica». Dunque al danno economico per milioni di cittadini si aggiunge la beffa di aumenti derivanti da condotte giudicate non certo ortodosse e irreprensibili, e non certo per il normale andamento del mercato.

«Bene avrebbe fatto l'Autorità in tale contesto a sospendere qualsiasi incremento dei prezzi. Per queste ragioni, caro Presidente, e per ridare ai cittadini fiducia nelle Istituzioni del nostro Paese, ti chiedo di seguire l'esempio di Codacons Lombardia che pochi giorni fa ha presentato ricorso al Tar per contestare la delibera degli aumenti tariffari» continua Santucciu, « il ricorso è stato accolto e l'applicazione della delibera sospesa in via cautelare. Nell'auspicio che questo sia un primo passo per la revoca definitiva di questa ingiusta delibera, attendo fiducioso un tuo pronto riscontro, certo che anche tu, come me, sia pronto a schierarti al fianco dei sardi per difendere l’attuale agevolazione del 7,25% in bolletta e opporti al rincaro delle tariffe del 4,25%».