La Nuova Sardegna

Oristano

Scatta l’allarme meningite colpito bambino di 4 anni

di Simonetta Selloni
Scatta l’allarme meningite colpito bambino di 4 anni

Il piccolo si è sentito male venerdì ed è stato portato all’ospedale San Martino Disposto il trasferimento al Brotzu di Cagliari, ma le condizioni non sono gravi

02 agosto 2016
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ORISTANO. La grande paura è passata, ma venerdì si è temuto per la vita di un bambino di quattro anni di Marrubiu, arrivato all’ospedale San Martino di Oristano con sintomi riconducibili alla meningite. E di questo infatti si trattava: la patologia è stata diagnosticata dagli specialisti dell’ospedale che hanno però disposto il trasferimento del piccolo all’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni ora non sono gravi, ma per alcune ore la prognosi è rimasta sospesa.

È la stessa Asl di Oristano a comunicare la situazione di allarme è rientrata. Parallellamente, sono scattate le misure di profilassi per i familiari, il personale sanitario e tutte le persone che sono entrate in stretto contatto con il bambino nell'arco degli ultimi quindici giorni, periodo di incubazione della malattia e della sua possibile trasmissione. Il servizio di Igiene Pubblica della Asl 5 di Oristano, insieme ai pediatri, ai medici di medicina generale e alle guardie mediche, ha immediatamente attuato la sorveglianza sanitaria e predisposto tutti i dispositivi di prevenzione e le precauzioni del caso.

Dallo scorso mese di aprile, la Asl di Oristano ha reso disponbibile il vaccino contro il meningococco di tipo B, uno dei sierotipi del batterio responsabile della meningite. «Il sierotipo B, insieme a quello C, è causa della maggior parte dei casi di meningite registrati in Italia. Recentemente si è osservata una diminuzione del sierotipo C grazie alla vaccina, mentre si è avuto un aumento del sierotipo B, ed ecco perchè la scelta della Asl di rendere disponibile il vaccino, fornendolo gratuitamente agli utenti che rientrano nella fascia d’età ritenuta più a rischio, bambini al di sotto dell’anno di vita, con un picco tra il quarto e il nono mese.

Non si sa quale sia il sierotipo che ha colpito il piccolo di Marrubiu, che sarebbe comunque stato vaccinato. Nel paese si è sviluppata una forte reazione di solidarietà al bambino e alla sua famiglia. Anche il sindaco Andrea Santucciu, attraverso i social, ha testimonianta la vicinanza alla famiglia. Il bambino dovrà restare sotto controllo ancora a lungo, così come i familiari e le persone che sono venute a contatto con lui negli ultimi giorni, e che sono state sottoposte alla profilassi.

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