La Nuova Sardegna

Oristano

Strisce blu, niente sconti la multa è sempre valida

Strisce blu, niente sconti la multa è sempre valida

La Cassazione: no al tagliando di cortesia, si paga anche se il ticket è scaduto Soddisfatto il Comune: «Avevamo ragione noi, stop alle polemiche»

06 agosto 2016
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ORISTANO. Nessuna speranza per chi parcheggia oltre il dovuto la propria auto sulle strisce blu. Il pagamento della sanzione va sempre dovuto e non c’è tagliando di cortesia che tenga.

Il tagliando di cortesia per chi parcheggia nelle strisce blu con il ticket scaduto infatti non è dovuto. Lo ha chiarito la Cassazione con una sentenza che ha stabilito che chi lascia il veicolo in sosta con il ticket scaduto incorre nella violazione dell'articolo 7, comma 15 del codice della strada, che prevede una multa di 25 euro e non un recupero tariffario.

«La sentenza è di mercoledì e riguarda il caso di un automobilista che ha presentato ricorso contro il comune di Chiavari, ma è analogo a tanti verificati anche a Oristano – dicono il sindaco Guido Tendas e l'assessore al Traffico Gianluca Mugheddu – così la sentenza della Suprema corte, che fa giurisprudenza, e pone fine ad una questione dibattuta da anni, e riconosce il corretto operato dell'amministrazione e del Comando della polizia locale che hanno sempre sostenuto l'illegittimità del biglietto di cortesia».

Il sindaco ricorda come il consiglio comunale abbia più volte dibattuto su questo argomento, discutendo anche un apposito regolamento, prevedendo il tagliando di cortesia che consente agli automobilisti di integrare il pagamento della sosta entro 24 ore senza incorrere in alcuna sanzione.

A supporto delle loro tesi i consiglieri di minoranza avevano citato anche il ministero dei Trasporti che, con un'interpretazione da più parti contestata, aveva sostenuto che in caso di sosta prolungata oltre il termine consentito non si configura alcuna violazione al codice della strada, ma solo un'inadempienza contrattuale con recupero delle somme corrisposte a titolo di penali e di rimborso spese.

Tutto inutile. La sentenza della Corte di Cassazione, non ha fatto proprio questa interpretazione e ha chiarito che allo scadere del ticket si applica la sanzione di 25 euro eventualmente per ogni periodo in cui si protrae la negligenza.

Alcuni Giudici di pace di Oristano avevano sposato la tesi del Ministero annullando spesso i verbali e condannando l'amministrazione comunale al pagamento delle spese. Il Comune, assistito dagli avvocati Gianna Caccavale, Paola Massidda e Mario Biolchini, aveva ricorso in appello, ma adesso la sentenza i della Corte di Cassazione chiude i giochi, a favore del Comune e contro gli automobilsiti indisciplinati.

«La sentenza della Corte di Cassazione chiarisce definitivamente la vicenda che ha sollevato una forte polemica politica», aggiungono il sindaco e l'assessore Mugheddu. Insomma si paga, e senza appello.

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