La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, Stefano Oppo sfiora il podio a Rio de Janeiro

Enrico Carta
L'equipaggio del "quattro senza pesi leggeri" con Stefano Oppo (ultimo a destra)
L'equipaggio del "quattro senza pesi leggeri" con Stefano Oppo (ultimo a destra)

Canottaggio, il "quattro senza pesi leggeri" sogna una medaglia per tre quarti di gara, ma nel finale viene sorpassato dalla Francia

11 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Era lì per tre quarti di gara. Sembrava quasi di sentirla per le mani, poi quella medaglia tanto desiderata è sfuggita nel finale.

L'oristanese Stefano Oppo e il suo "quattro senza pesi leggeri" hanno fatto sognare la Sardegna alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma si devono accontentare del quarto posto nella finale del Lagoa Rodrigo de Freitas.

L'amarezza si sente perché tutti avevano sperato in quel podio che poi non è arrivato. L'equipaggio azzurro non era certo giunto a Rio con i favori del pronostico e l'obiettivo era la finale. Il problema è che l'appetito vien mangiando e dopo gli ottimi tempi e i due primi posti nella batteria e in semifinale, più d'uno aveva iniziato a credere che si potesse arrivare oltre.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:oristano:cronaca:1.13949629:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/olimpiadi-la-madre-racconta-il-coraggio-di-stefano-oppo/60102/60404]]

Invece no. Per 1.500 metri Stefano Oppo, Livio La Padula, Martino Goretti e Pietro Willy Ruta hanno tenuto botta, restando in scia alla Svizzera e alla Danimarca e lasciandosi dietro l'armo francese.

Proprio la Francia ha poi però piazzato il finale giusto andando a riprendere l'equipaggio italiano che ha tagliato il traguardo al quarto posto, sfiorando quel podio che per Oristano serebbe stato storico.

E' finita con un pizzico di amarezza, figlia del tifo, ma a mente fredda si capirà quanto straordinario sia stato il quarto posto di Stefano Oppo.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:oristano:cronaca:1.13949613:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.13949613:1653443298/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Le oltre duecento persone che hanno assistito alla diretta dall'aula magna del liceo scientifico Mariano IV sanno già che non è finita qui.

A fine mese ci sono i campionati mondiali a Rotterdam e tra quattro anni ci potrebbe essere un altro aereo da prendere. Un altro volo intercontinentale, stavolta verso oriente. Tokyo e un altro sogno a cinque cerchi sono più vicini di quanto sembri.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative