Cabras, tre turisti salvati dal mare a San Giovanni di Sinis
I bagnini sono intervenuti lunedì 22 agosto al mattino e di pomeriggio nel punto in cui lo scorso anno morì Vincenzo Curtale
CABRAS. Tre persone sono state salvate dalle acque agitate di San Giovanni di Sinis, ieri, grazie all'intervento dei bagnini in servizio per conto della Cani Salvataggio Quattro mori Sardegna (costola della Unità cinofile di soccorso Sardegna alla quale il Comune di Cabras ha affidato il servizio di salvamento). I tre si sono trovati in difficoltà nello stesso punto in cui lo scorso anno aveva perso la vita Vincenzo Curtale, il commerciante che si era sacrificato per salvare due turisti.
Due gli interventi: uno al mattino, quando un giovane straniero si è trovato in difficoltà ed è stato notato dai bagnini che lo hanno riportato a riva.
Al pomeriggio, due fidanzati, lei di origini sarde, lui straniero, si sono tuffati nello specchio d'acqua sotto la torre spagnola, e non sono riusciti a rientrare.
I bagnini sono intervenuti e con loro altri bagnanti che hanno aiutato nelle operazioni di soccorso. I due sono stati trasportati a riva; a San Giovanni è intervenuto anche il 118, con la Laps di Cabras, che li ha portati all'ospedale San Martino di Oristano per accertamenti.
Nella spiaggia era esposta la bandiera rossa che avvisava delle condizioni di mare. Inoltre, i bagnini per tutto il giorno hanno percorso l'arenile avvisando i bagnanti sulla pericolosità del mare.