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CABRAS

Turisti salvati anche grazie ai bagnanti

CABRAS. Turisti salvati dal mare agitato grazie ai bagnini, ma anche grazie alla collaborazione dei bagnanti. La precisazione arriva da alcune persone che lunedì erano a San Giovanni quando due...

24 agosto 2016
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CABRAS. Turisti salvati dal mare agitato grazie ai bagnini, ma anche grazie alla collaborazione dei bagnanti. La precisazione arriva da alcune persone che lunedì erano a San Giovanni quando due fidanzati si sono trovati in difficoltà nel mare agitato dalle correnti e sono stati soccorsi. La donna ha anche dovuto far ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Oristano, per via dell’acqua inalata e per uno stato generale di agitazione dovuto anche allo spavento.

Ad accorgersi della situazione di difficoltà in cui versava prima la donna, quindi il compagno che si è (forse incautamente) tuffato per soccorrerla, sono stati per primi alcuni bagnanti. Maria Nardoianni, turista che lunedì era presente in spiaggia, racconta: «Uno dei nostri amici ha visto che erano in difficoltà, ed subito intervenuto, prima ancora dei bagnini. Quindi in acqua si è persino tuffato il figlio dell’uomo. E soltanto alla fine, quando erano già quasi a riva, i bagnini sono entrati in acqua per portarli sulla spiaggia». Una precisazione che naturalmente non toglie nulla alla meritoria azione dei bagnini impegnati nel servizio di salvamento sul litorale di Cabras, e che anche al mattino avevano tirato fuori dall’acqua un altro turista in difficoltà. Senza dimenticare che per tutta la giornata, dopo aver esposto la bandiera rossa di pericolo, avevano attraversato la spiaggia avvisando i bagnanti del fatto che non fosse opportuno entrare in acqua, viste le condizioni del mare.(si.se.)

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