La Nuova Sardegna

Oristano

centro servizi unla

Dibattito sul fine vita con il padre di Eluana Englaro

ORISTANO. La sua è una testimonianza civile, un omaggio, ma anche la dimostrazione di un impegno alto e nobile che non è mai venuto meno. Beppino Englaro, il padre di Eluana, dal 2009, anno della...

03 settembre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La sua è una testimonianza civile, un omaggio, ma anche la dimostrazione di un impegno alto e nobile che non è mai venuto meno. Beppino Englaro, il padre di Eluana, dal 2009, anno della morte della figlia, ma con minore intensità anche da prima, dal 1992, quando la vera vita di Eluana venne spezzata da un incidente stradale che la portò allo stato vegetativo, gira l’Italia per spiegare la sua esperienza e promuovere una adeguata legge sul fine vita. Mercoledì prossimo sarà al centro servizi Unla, dalle 17, per partecipare a un dibattito promosso da Medicina Democratica Sardegna, dal Centro Giancarlo Puecher diMilano, da Terra Gramsci e dal Centro Servizi Culturali Unla di Oristano. Argomento proprio il testamento biologico. Dopo l’introduzione di Giuseppe Deiana (Centro Giancarlo Puecher di Milano e i saluti di Francesco Carta (Terra Gramsci e Medicina Democratica Sardegna), verrà proiettato il film di Marco Bellocchio “La bella addormentata”, a cui seguirà l’intervento di Beppino Englaro. Da molti anni il dibattito sul fine vita suscita appassionate discussioni nella opinione pubblica, specie in riferimento ad eclatanti casi di scelte individuali, ma l’argomento in Italia non ha trovato ancora una definizione legislativa, nonostante la estesa condivisione che esso ha nella società.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative