La Nuova Sardegna

Oristano

la madonna del rimedio

Una festa per tutta l’isola

Una festa per tutta l’isola

Consueta grande partecipazione di fedeli alle celebrazioni

11 settembre 2016
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ORISTANO. Oltre un migliaio di devoti alla Madonna del Rimedio, giovedì scorso ha seguito la messa celebrata dall’arcivescovo, monsignor Ignazio Sanna, coadiuvato dai sacerdoti e diaconi dell’arcidiocesi arborense. In prima fila, con le autorità militari, la parlamentare Caterina Pes e il sindaco Guido Tendas. «Non abbiate paura. Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo – ha detto l’arcivescovo nell’omelia, riprendendo le parole pronunciate all’inizio del suo pontificato da Giovanni Paolo II –. Un invito ripetuto tre volte dall’angelo a Maria, scelta da Dio perché diventasse la madre del salvatore. Un invito contenuto bella Bibbia ben 365 volte». Il cristiano, oggi più che mai, è chiamato a fare la sua parte. A non aver paura di testimoniare la sua fede, ma, in questo anno giubilare straordinario, è chiamato anche ad essere misericordioso. Come lo è stata la neo santa Madre Teresa di Calcutta. «Anche se motivi per avere paura – ha detto l’arcivescovo – ce ne sono. Come quella di chi ha perso tutto nel terremoto del Centro Italia o quella verso la violenza che sconvolge il mondo o quella verso il diverso che produce sfiducia reciproca. Ma la paura non può far rinunciare alla libertà di movimento, di religione, di pregare o di divertirsi».

Piero Marongiu

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