La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, affitto da 178mila euro: l'università trema

Roberta Fois
L'ex convento del Carmine sede dell'università oristanese
L'ex convento del Carmine sede dell'università oristanese

La Provincia ha chiesto il canone per la sede dell’ateneo. Sinora l’ex convento del Carmine era stato concesso gratuitamente

12 settembre 2016
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ORISTANO. Tempi bui per il Consorzio Uno, l’Università di Oristano, che deve ancora fare i conti con il rischio di perdere la sua attuale sede del chiostro del Carmine per la quale dovrà pagare un conto di 178mila euro, troppo salato per le sue reali possibilità.

L’intero edificio, di proprietà della Provincia, era stato utilizzato a titolo gratuito sin dai tempi della costituzione dell’ateneo oristanese circa vent’anni fa.

«Dal 1997 il chiostro ci era stato ceduto in comodato gratuito dalla Provincia – spiega Francesco Asquer, direttore generale del Consorzio Uno –. Quest’anno ci è stato concesso a titolo oneroso, con un contratto di locazione e un canone annuo che ammonta a 178mila euro».

Canone che, al momento, non può essere pagato dal gestore della sede universitaria decentrata di Oristano. «Il contributo della Regione è sufficiente per l’attività ordinaria – prosegue Francesco Asquer –. Ci piacerebbe non ci fosse questo problema e stiamo lavorando per trovare una soluzione».

Ma il Consorzio non pare essere l’unico a voler cercare di risolvere la situazione, per la quale si sta impegnando la Provincia stessa, nonostante il primo approccio non sia stato esattamente amichevole tra i due soggetti coinvolti.

«Per risolvere il problema abbiamo contattato e fornito tutti i fascicoli del caso alla Pubblica Istruzione, che ha compreso a pieno la nostra richiesta, e abbiamo chiesto un incontro con la stessa Corte dei Conti per verificare se possiamo ancora temporeggiare o formalizzare un prezzo politico», spiega l'amministratore straordinario della Provincia, Massimo Torrente.

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