La Nuova Sardegna

Oristano

bosa

Comuni, strada obbligata: «Necessaria l’aggregazione»

Comuni, strada obbligata: «Necessaria l’aggregazione»

BOSA. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, alla presenza dell’assessore regionale alla programmazione Raffaele Paci, che detta le linee di indirizzo in termini di...

17 settembre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, alla presenza dell’assessore regionale alla programmazione Raffaele Paci, che detta le linee di indirizzo in termini di future aggregazioni territoriali, partendo da un percorso che guarda ad un cammino comune dell’Unione della Planargia-Montiferru Occidentale con i territori di quella del Montiferru-Sinis alla luce della recente costituzione del Gal, e del Marghine, tenendo conto dei rapporti politici, culturali ed economici del passato, ma con la porta aperta rispetto a più ampie condivisioni con Meilogu e Guilcer ad esempio.

Diversi e articolati gli interventi, in alcuni casi tecnici rispetto alla legge regionale sul “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”. Secondo Paci «non ci sono risposte se non quelle delle aggregazioni, senza se e senza ma» in un contesto «che deve tenere conto di fenomeni e realtà che vanno ben oltre i confini della Sardegna e toccano l’ambito mondiale». (al.fa.)

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative