La Nuova Sardegna

Oristano

Per Tendas è il giorno della verità

di Roberto Petretto
Per Tendas è il giorno della verità

Consiglio domenicale: il consigliere Mureddu verso il sì al bilancio che salverebbe il sindaco

25 settembre 2016
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ORISTANO. Sarà il giorno della vittoria di Guido Tendas? Sarà la domenica in cui il sindaco raccoglierà i frutti della sua politica del “resistere, resistere, resistere”, nel tentativo furibondo di consentire alla sua Giunta di andare avanti, superando le difficoltà legate a una maggioranza sfilacciata, ma dotata di porte girevoli dalle quali uscire e rientrare agevolmente? Tutto lascia intendere che sarà così. Oggi alle 9, in una inusuale e contestatissima collocazione, il consiglio comunale si riunisce per tentare, per la terza volta, di avere il via libera sugli equilibri di bilancio.

Questa volta Tendas dovrebbe avere i 13 voti necessari all’impresa: la consigliera dimissionaria Giannella Urru è stata sostituita con Mariano Musu, ma il voto decisivo sarà quello di Stefano Mureddu. Il diretto interessato, che a giugno era uscito dalla maggioranza, quasi sicuramente voterà a favore.

Cosa è accaduto negli ultimi giorni? Mureddu, che al pari degli altri consiglieri usciti dalla maggioranza ha subito in queste settimane il furioso pressing del sindaco che puntava a ottenere un ripensamento, ha spuntato un risultato nella sua trattativa. Non la testa di qualche assessore, una ridistribuzione delle deleghe o interventi sulle società partecipate del Comune, ma piuttosto un elenco stringato di punti, presi dal programma di governo originario, da realizzare entro scadenze fisse e ben definite. Un “cronoprogramma”, come è di moda dire in questo periodo, che dovrebbe impegnare sindaco e Giunta, pena un nuovo ripensamento e un nuovo indebolimento della maggioranza. Anche se, d’ora in avanti, più passerà il tempo e più sarà improbabile una fine anticipata della legislatura.

Mureddu svelerà la propria decisione in modo ufficiale e paese soltanto al momento del voto, ma sembrano ormai non esserci più dubbi sul fatto che stavolta si esprimerà a favore dell’approvazione del documento contabile che impedirà il commissariamento del Comune.

E così, mentre il sindaco Tendas, dopo settimane di passione in cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo su un recupero in extremis della maggioranza, oggi potrebbe brindare al successo, l’opposizione e gli ex sostenitori della maggioranza, masticano amaro e accusano in modo deciso l’operato della Giunta e della maggioranza, arrivando a parlare di «condotta scandalosa» e magari pregustano giù una rivincita da ottenere alle urne, confidando nel fatto che sarà molto difficile, per l’amministrazione Tendas, spiegare agli elettori questi mesi di guerra di palazzo.

Ma da qui alle elezioni ci sarà tempo per tentare di far dimenticare tutto, anche portando a compimento alcuni interventi avviati durante la legislatura e che la maggioranza che ancora sostiene il sindaco non voleva lasciare nelle mani e nei meriti di un eventuale commissario.

Questa mattina, dunque, quello che dovrebbe essere l’ultimo atto di uno spettacolo tutt’altro che divertente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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