La Nuova Sardegna

Oristano

Controlli bloccati sull’inquinamento nell’area di Arborea

di Roberto Petretto
Controlli bloccati sull’inquinamento nell’area di Arborea

Interrogazione di Augusto Cherchi all’assessore regionale «Un inadempimento che mette a rischio la salute pubblica»

11 ottobre 2016
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ARBOREA. L’inquinamento da nitrati del territorio di Arborea è questione non nuova e tenuta sotto controllo dagli organismi a cui è affidato il compito di monitorare la situazione. Anche se sarebbe meglio dire che “dovrebbe” essere sotto controllo. «Nel territorio di Arborea e nella Provincia di Oristano, non è stata ancora avviata alcuna attività di monitoraggio e controllo tecnico, non sono state istruite le pratiche relative all’annualità 2015/2016, non è stata presentata la relazione annuale del piano di monitoraggio e controllo ed infine non vengono vidimate le comunicazioni complete, le comunicazioni semplificate, i Piani di fertilizzazione ed i documenti di trasporto». La denuncia è contenuta in una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore all’Ambiente. Il primo firmatario è il consigliere regionale eletto nell’Oristanese, Augusto Cherchi (con lui i colleghi Congiu, Desini e Manca).

Secondo i consiglieri regionali il ritardo «oltre a disattendere una precisa disposizione di legge, rappresenta un inadempimento che mette a rischio la salute pubblica, privata di quei necessari strumenti di controllo che con il Programma 2016 di monitoraggio e controllo del Programma d’azione per la zona vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea si intende perseguire».

Cherchi e i suoi colleghi accusano anche la Provincia di una parte di responsabilità: «Il commissario straordinario non ha assunto nessun impegno di spesa atto ad attivare il Programma 2016 di monitoraggio e controllo». L’interrogazione è datata 4 ottobre: sei giorni dopo il dirigente del settore Ambiente della Provincia ha firmato una determina che approva gli avvisi «per affidamento incarichi professionali per “piano d'azione per la zona vulnerabile da nitrati di arborea” e “piano di monitoraggio e controllo” relativamente al corretto utilizzo, in tutto il territorio provinciale, dei fertilizzanti azotati in agricoltura».

La Provincia, però, come è ben noto, versa in condizioni di precarietà e incertezza economica: «pur nella disponibilità teorica su tali risorse - scrive il dirigente -, in assenza dell’approvazione del bilancio preventivo per l’esercizio 2016, non è possibile assumere impegni di spesa». Ma in vista dell’approvazione del bilancio, considerato imminente, «occorre predisporre e pubblicare gli avvisi per l’affido di incarichi professionali che non impegnino la Provincia di Oristano se non successivamente alla reale disponibilità delle risorse».

Insomma, l’avviso per la ricerca di cinque agronomi, un ingegnere ambientale e un amministrativo si pubblica, ma non è detto che poi i soldi per fare queste assunzioni si trovino veramente.

Gli intoppi segnalati da Cherchi e colleghi dunque ci sono stati e ci sono realmente. L’interrogazione chiede al presidente Pigliaru e all’assessore Spano promuovere «tutte le azioni necessarie per l’immediata attivazione del piano di monitoraggio e controllo per l’annualità 2016/2017 del Programma d’azione per la zona vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea» verificando anche «la possibilità di portare avanti il programma direttamente dall’assessorato alla Difesa dell’ambiente o dalla direzione generale della Presidenza della Giunta attraverso l’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna o l’agenzia Arpas».

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