Attentato incendiario, a fuoco un’auto
Terralba, di mira la Citroen di un termoidraulico. La macchina è andata completamente distrutta
29 ottobre 2016
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TERRALBA. Ancora un altro attentato incendiario a Terralba. E ancora una volta è stata presa di mira un’auto. Questa volta il danneggiamento ha riguardato una Citroen monovolume di proprietà di un termoidraulico, Lorenzo Lilliu. L’auto era parecheggiata in via Marceddì, ed era ferma da alcuni mesi perchè il proprietario stava intervenendo con alcuni lavori per rimetterla a posto.
Che si sia trattato di un attentato è fuori di dubbio. Qualcuno ha appiccato le fiamme attorno alle 5.30 di ieri mattina, e in pochi minuti il rogo ha avvolto tutta la carrozzeria. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il proprietario, che ha avvisato i vigili del fuoco di Oristano. I pompieri sono arrivati velocemente dal capoluogo, ma il loro intervento non è stato sufficiente per salvare la macchina. Le fiamme sono state spente, ma per la monovolume non c’era più nulla dare: l’auto è andata praticamente distrutta. L’intensità delle fiamme ha anche danneggiato l’intonaco della facciata di una casa davanti alla quale era parcheggiata la Citroen.
Le forze dell’ordine hanno avviato gli accertamenti per capire l’origine del gesto. L’idraulico è stato interrogato ma non si sa se abbia potuto fornire indicazioni né se abbia riferito di minacce ricevute.
A Terralba da un po’ di tempo si ripetono gli attentati incendiari. Nello scorso mese di giugno, due auto parcheggiate l’una vicina all’altra erano state date alle fiamme. In quell’occasione, si era parlato di una coincidenza: nessun legame, se non la vicinanza, metteva in relazione i due proprietari. Si era persino avanzata l’ipotesi del gesto di uno sconsiderato, un “fan del cerino” che avesse colpito indistintamente. A prescindere dalla motivazione, l’autore o gli autori non sono stati identificati.(si.se.)
